Enrico Obletter sorride, quando gli si fa notare che l’unica sconfitta della post season è arrivata a tavolino: “E’ tutto dire – esclama il manager del Caserta “Avevamo una squadra con molti volti nuovi, ma evidentemente ormai abbiamo creato una tradizione vincente. Ripetersi è difficile, specie al sud, lasciatemelo dire. Abbiamo fatto qualcosa di grande. Voglio però fare i complimenti al Forlì, una squadra che ci ha costretti a giocare una grande partita in difesa per vincere”.
Obletter è un fiume in piena: “Complimenti a Palermi, la più anziana, per quella gran giocata al quarto. Ma complimenti anche a Bonato, una rookie, che ha giocato una gran finale. Selden? E’ stata fantastica. Lei non è una lanciatrice di potenza, ma ha lanciato con grande intelligenza”.
Il Presidente vuole organizzare e vincere la Coppa Campioni: “Penso più che altro a vincerla. O, almeno, a giocarmi un’altra finale. Quest’anno abbiamo sbagliato un inning in un torneo. Brucia ancora, ma lo accettiamo. E vogliamo riprovarci”.
Giovanna Palermi parla della sua grande giocata al quarto: “Una bella palla, soprattutto perchè l’ho presa. Perchè ho toccato il corridore? Era vicina, ho pensato che tirando in prima avrei rischiato di più. Ma sai, sono decisioni che si prendono in un attimo”.
Giunta all’undicesimo scudetto, Palermi ricorda il primo: “Era il lontano 1984 e giocavo con la San Saba Roma”.