L’Hermes Casagiove è tornato ad allenarsi dopo la fine anticipata del match contro il Villa Literno. In attesa che il Giudice Sportivo pronunci la propria sentenza riguardo l’aggressione subita dall’arbitro da parte di un tesserato liternese che ha provocato la sospensione del match all’intervallo, il clan del presidente Michele Corsale ha proiettato il proprio sguardo verso il complicato impegno di campionato di sabato pomeriggio. Al “Comunale” di Casagiove arriva la capolista Quarto, vera armata del girone con un roster di categoria superiore, guidato dal “professore” Ciro Amorosetti. Si profila una vera battaglia agonistica con i padroni di casa di Enzo Casaccio che venderanno cara la pelle contro i più quotati napoletani, protagonisti in campo di una nuova vita del Quarto calcio che ha deciso di aprire un felice capitolo della propria storia sotto l’insegna della legalità e del riscatto dai condizionamenti del passato. Un progetto di grande valore per il nostro territorio, un esempio per tante altre squadre dei campionati regionali campani che sono macchiati dalla presenza di intenzioni criminali più o meno identificate: quella seguita dal Quarto del presidente Luigi Cuomo è la strada giusta per migliorare un pianeta calcio che sta andando sempre più allo sbaraglio. La legalità è un sentimento che accomuna alla perfezione il Quarto e l’Hermes Casagiove, da sempre società paladina dei valori positivi del calcio, quali l’amicizia, il rispetto reciproco e la lealtà sportiva. Il risultato in sé assume un valore secondario, quando a trionfare in mezzo al terreno di gioco sono il divertimento ed il gioco. Ma non è facile portare avanti ideali del genere in terre come quelle campane dove regna l’impero della criminalità organizzata; addirittura, risulta quasi impossibile tenersi alla larga da certi concetti o da azioni che vanno ad infastidire chi il proprio lavoro lo svolge alla luce del sole e senza legami criminali: i raid intimidatori che stanno accompagnando la stagione del Quarto sono il risultato di una politica instaurata sulla legalità e contrapposta alla malavita più becera. Con questi auspici, si avvicina uno dei match più belli del campionato che vedrà affrontarsi due tra le selezioni più attrezzate del Girone A di Promozione. Con la certezza che, sul rettangolo verde, il confronto verrà caratterizzato da un solo grande target: la legalità, sempre.