Mattinata di ‘paura’ all’ombra della Reggia con la notizia rilanciata da Sportando.net (uno dei siti migliori per quanto concerne il basket mercato) che voleva la Chebolletta Cantù sulle tracce di Stefano Gentile. Notizia con un suo fondamento forte vedendo quanto sta succedendo in Brianza: dopo l’addio forzato a Manu Markoishvili (accasatosi al Galatasaray che ha pagato un buy out di 500mila euro), Trinchieri ed Arrigoni sono alla ricerca di un esterno, ma sicuramente più una guardia/ala che un play. Volendo si potrebbe pensare di prendere un regista italiano (e qui Gentile ha un senso), tagliare Kevin Anderson (finora deludente) e prendere un americano nello spot di guardia/ala. La notizia, comunque, è stata prontamente smentita prima dal vicepresidente Iavazzi sulla Reggia del Basket (“Nessuna richiesta per Gentile ma comunque non rientra nei nostri piani una sua cessione. A noi oggi interessa solo battere Biella”) e poi da Pino Sacripanti. Appena atterrato a Capodichino, dopo la giornata di riposo post Cremona passata proprio nella sua Cantù, il timoniere bianconero ha dichiarato: «Non so nulla di tutto questo. Sono stato a Cantù nelle ultime ore ma nessuno tra Arrigoni, Trinchieri, Cremascoli o giornalisti canturini mi hanno contattato per chiedermi qualcosa in merito. Non escludo, ovviamente, che possano aver parlato direttamente con la società ma nessuno, anche da Caserta, mi ha avvertito. Capisco che Cantù abbia necessità di prendere qualcuno dopo la partenza di Markoishvili, ma Gentile resta con noi». Capitolo chiuso? Per ora sì ma una volta acquisita la salvezza (basterà battere Biella in casa domenica) non è detto che qualcosa possa muoversi.