Aversa Normanna avanti a forza nove. Questa la sintesi in una frase del successo casalingo sul Neapolis, frutto di tanta caparbietà, di buoni piedi e di tanta abnegazione dei giovani granata che ci hanno creduto fino in fondo ed hanno lottato su ogni pallone lasciando poco spazio al Neapolis. I ragazzi di mister Ferazzoli entrano in campo con una maglia su cui campeggia la frase “sasà non mollare”, dedicata a Salvatore Gallo. Una testimonianza forte di come il gruppo normanno sia coeso e di come l’Aversa Normanna sia una squadra fatta da piccoli uomini, naturalmente d’età, ma dal grandissimo cuore e dai grandi valori. Pronti via, al fischio d’inizio si parte. Aversa pericolosa all’8’pt con una punizione di Massimo su cui svetta Prisco che non centra il bersaglio. 2’dopo proprio il giocatore granata realizza la rete del vantaggio che il direttore di gara annulla per un più che dubbio fuorigioco. Il Neapolis si propone per la prima volta al 15’pt con una punizione di Salvati che debole termina a lato della porta difesa da Pettinari. Al 22’ torna a farsi vedere l’Aversa dalle parti di Fanti con un colpo di testa di Arini, su angolo di Massimo, che finisce, però, alto. 6’ dopo tocca a Moxedano provarci dalla distanza con un rasoterra che termina dritto tra le braccia di Pettinari. Al 29’ l’Aversa Normanna realizza nuovamente ma come prima il direttore di gara annulla la rete a Palumbo, servito da un cross di Carbonaro, reo di essersi trovato in fuorigioco. 2’ dopo Moxedano trova un diagonale velenoso che termina di un soffio a lato, così come al 34’pt Bonanno fallisce un tiro dal limite. La partita è viva e piena di emozioni e a garantirne al 40’pt è Palumbo con un calcio a volo che si alza troppo sopra la traversa della porta ospite. Al 46’ è sfortunata l’Aversa con Massimo che non ci pensa su due volte e scaglia a volo un tiro che Fanti devia sulla traversa. Pochi istanti dopo arriva il terzo gol annullato all’Aversa per fuorigioco di Prisco ed il direttore di gara decide di sospendere le ostilità per la prima frazione di gara. Al rientro dagli spogliatoi la formazione di D’Arrigo opta immediatamente per due cambi ma è l’Aversa ad essere sempre pericolosa come al 10’ con Palumbo il cui tiro sottomisura è intercettato da Fanti in uscita. Al 21’st Partipilo entra in area e calcia dritto su Fanti che respinge, la sfera arriva a Prisco che in girata calcia sulla traversa. La palla rientra in gioco e viene intercettata da un difensore del Neapolis con la mano. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Prisco che calcia sul palo, facendo, così, svanire l’occasione più importante del match. L’Aversa Normanna non molla e si getta ancora di più all’assedio dell’area del Neapolis, mentre la formazione di D’Arrigo si difende come meglio può. Come un fulmine al 33’st gli sforzi dell’Aversa Normanna vengono premiati con un euro gol di Mattera dalla distanza che coglie l’angolino più lontano dove Fanti non arriva. Allo scadere il Neapolis prova un guizzo con Salvati che su punizione, dalla lunga distanza, spedisce la palla a lato. Troppo poco per la formazione di Mugnano rispetto alla mole di gioco e alla volontà dell’Aversa Normanna che alla fine trionfa insieme a tutto lo stadio.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Pettinari; Carbonaro Mattera Di Girolamo Letizia; Arini Massimo Palumbo (19’st Partipilo); Gieco (34’pt Sciarra (32’st Pisani) Prisco Petagine. A disp.: Polise, De Gol, Zolfo, Tovalieri. All.: Ferazzoli.
NEAPOLIS (4-3-2-1): Fanti; Esposito Salvati Bianchi Bruzzese (25’st Barone); Monticelli Daleno Marinucci Palermo; Bonanno (5’st Foggia) Moxedano; Arena (6’st Mannone). A disp.: Napoli, Civita, Fiore, Attanasio. All.: D’Arrigo.
ARBITRO: Roca di Foggia.
Guardalinee: Garito e Caprari.
MARCATORI: 33’st Mattera (A)
AMMONITI: Daleno (N), Sciarra (A), Fanti (N), Mattera (A).
Espulso Daleno (N) al 41’pt per doppia ammonizione.
NOTE: Al 23’st Prisco (A) ha fallito un calcio di rigore (sul palo). Spettatori 800 circa. Angoli: 9-4 per l’Aversa. Rec.: pt 3’, st 4’.
aversacalcio.it