Vittoria doveva essere e alla fine, seppur ancora con qualche dettaglio ancora da limare, vittoria è stata, per il Family che espugna il parquet del polifunzionale di Viale Adriano e si prende in definitiva il primo posto nel girone, utile per giocare le partite decisive e più difficili della fase a orologio tra le mura amiche. Non è stato semplice però battere una Emjoy Napoli che ha dato tutto e ci ha provato in tutti i modi, specie nella ripresa, a riaprire la gara, ma l’esperienza di Guida e la buona prova del collettivo hanno fatto il resto. Priva del suo coach Riccardo Sacco, assente per motivi lavorativi, a guidare le casertane dalla panchina c’è Giovanna D’Angelo, che decide di confermare Del Monaco in quintetto al fianco di Margio, per mandarle sulle piste della Di Fiore e provare a limitarla. In questo frangente di gioco il Family gioca in maniera corale, i canestri di Margio, della stessa Del Monaco, nonchè il lavoro di Iuliano sotto canestro, riescono a produrre un primo strappo chiuso con tre canestri in sequenza di Guida che mandano al primo riposo le squadre sul 9-15. Con Di fiore limitata dalla difesa casertana (certosino il lavoro prima della Del Monaco e poi della Del Gaudio), la squadra Casertana riesce sempre ad avere il pallino del gioco, trovando punti preziosi anche dalla rotazione della panchina. Nonostante il vantaggio oltre la doppia cifra, non c’è mai quella sensazione di avere ammazzato la partita, e così inizia una qual certa frustrazione che porta a una netta involuzione. L’attacco diviene più lento e compassato, le lunghe non trovano con facilità la via del canestro come in precedenza e una serie di palle perse, dettate dalla poca lucidità riesce a permettere alle padrone di casa di ritornare in partita, con i canestri di Marino e Iaccarino. Alla pausa lunga il punteggio recita 17-28, ma che il vento è girato lo si nota dal modo di rientrare in campo delle squadre. Mentre il Family si aggrappa alle sue certezze e all’esperienza delle sue veterane, Napoli inizia a mettere la gara sul piano della fisicità e dell’agonismo. Tante penetrazioni, situazioni sporche e contatti, che regalano alla squadra di Prestisimone liberi e ritmo. Forse sono anche troppi i fischi, anche generosi, del duo arbitrale per le padrone di casa, ma la sostanza dice che la Emjoy alla terza sirena ricuce il gap fino al -10 (28-38) che lancia la volata finale. Ancora sorretta da Iaccarino e Di Fiore, Napoli ci mette l’anima per provare a recuperare il distacco, mentre il Family continua nella serata no al tiro, concedendo anche qualcosa di troppo in difesa. Nonostante tutto, nel momento del bisogno, Anna Guida ci mette la faccia e con una sua bomba, l’unica di tutto l’incontro, chiude definitivamente il match, spegnendo qualsiasi velleità delle napoletane. Finisce 36-46, ma quanta fatica contro un avversario non certo corazzato ma che ha dato l’anima., Non è stata una partita nè bella, nè facile, contava però portarla a casa in qualsiasi modo e la vittoria è arrivata. Dunque al termine della prima fase in prima posizione con record di 8-2 troviamo il Family Caserta, alle sue spalle, la classifica avulsa e la differenza canestri premiano la Nab Marigliano, mentre Monopoli si dovrà accontentare del gradino più basso del podio.
Emjoy Napoli – Family Caserta 36-46
Emjoy Napoli: Brillante, Ferrara, Castaldi 5, Marino 7, Iaccarino 9, Prestisimone ne, Piccioli, Morelli ne, Punziano ne, Incorvaia 4, Di Fiore 11. All. Prestisimone
Family Caserta: Margio 9, Di Cresce 4, Del Monaco 7, Migliore 2, Iuliano 5, De Rosa 2, Del Gaudio, Pastore ne, Pedata, Guida 15, Guastaferro 2. All. D’Angelo
Arbitri: D’Angelo e Esposito
Parziali: 9-15; 17-28; 28-38