Dopo la sconfitta per 2-0 rimediata la settimana scorsa contro il Fondi, il silenzio stampa e il duro confronto con i tifosi, è un’Aversa Normanna sicuramente in difficoltà quella che affronterà domenica prossima la Salernitana, capolista del girone. Il momento di difficoltà dei granata ha spinto la società a rescindere il contratto con l’ormai ex tecnico Raffaele Sergio e così, dopo poco più di un mese mister Nicola Romaniello è tornato a sedere sulla panchina normanna:“ E’ una squadra che sta attraversando un momento a dir poco complicato, ma la causa, più che in quella fisica, è da ricercarsi nella condizione mentale: il morale non è alle stelle e questo incide parecchio sulle prestazioni sul campo. Ora il nostro obiettivo è la salvezza, trovare la squadra in una posizione così bassa in classifica mi ha sorpreso, ma non posso fare a meno di riflettere sul fatto che una serie di fattori ci ha portato a questo punto. Ad esempio i molti infortuni e le squalifiche che hanno tenuto lontano i titolari dal campo da gioco: a un certo punto mi sono ritrovato una panchina composta di soli under” . Sulla possibilità di qualche nuovo colpo di mercato, mister Romaniello ha le idee chiare: solo persone di una certa esperienza, pronte ad affrontare un eventuale spareggio ai playout, che, secondo il suo parere, potrebbero essere anche evitati: “Finchè la matematica non ci condanna, io continuo a crederci. Il campionato è lungo e in palio ci sono tanti punti preziosi”. Infine, una riflessione sulla sfida casalinga della compagine granata contro la formazione salernitana, protagonista indiscussa del girone: “Inutile dire che la nostra avversaria attraversa un periodo d’oro, ma ciò non vuol dire per noi presentarsi domenica in veste di vittima sacrificale, affronteremo il match con una buona dose di follia e di rischio, rischiare sarà la nostra parola d’ordine: se sono tornato sulla panchina dell’Aversa Normanna è perché ci credo ancora”.