Savinelli accusa l’Hermes: “Un dirigente della Figc di Casagiove ha condizionato il guardalinee”



Il presidente Filippo Savinelli
Il presidente Filippo Savinelli

Nel limbo la posizione di classifica del Real SanFelice fermo a quota 22 punti. Il margine di cinque punti per evitare i play out non fa dormire sonni tranquilli all’intero ambiente che crede nelle potenzialità di Ventrone e company. L’attenzione di tutti è rivolta a quanto accaduto nell’ultimo turno di campionato contro l’Hermes Casagiove. Stizzita la reazione del presidente sanfeliciano Savinelli che lascia lo stadio inviperito alla luce di quanto accaduto. Le sue parole dei macigni con un destinatario ben preciso:” Sono deluso ed amareggiato. E’ successo una cosa grave e la Federazione dovrebbe prendere provvedimenti. Siamo andati a Casagiove a giocare contro una compagine più forte ma quello che si è visto in campo non c’era molta differenza. Non penso alla malafede ma se è stato fatto casualmente è molto grave.Non è possibile che la terna arbitrale possa annullare tre reti regolarissime. C’erano altre persone come il presidente del Sant’Arpino che hanno assistito alla gara e messi le mani nei capelli quando ci hanno annullato le reti. Nel corso della partita mi è stata riferita una cosa molto grave. Sugli spalti del settore ospiti il direttore sportivo Della Rocca che vicino alla rete di recinzione dietro il guardalinee c’era un dirigente della Federazione di Napoli. Lui è anche il fondatore dell’Hermes Casagiove. Vorrei sapere perché questo signore non è andato nel settore a lui riservato? Si è messo vicino alla rete a stretto contatto con l’assistente di gioco. Il nostro direttore Della Rocca in modo molto educato l’ha invitato ad andare ad accomodarsi dall’altra parte. Secondo me ha condizionato qualcosa. Le prime due reti sono state annullate proprio da quel guardalinee. Che ci faceva il signor Morfino dirigente della Federazione dietro il guardalinee?Interrogato al riguardo , ci ha risposto che era solo un appassionato di calcio. Mi sento penalizzato al 100% a livello calcistico dopo la gara di sabato. A livello di Federazione, son convinto che ci sia qualcuno che ci vuole sempre come delle meteore. Il Real San Felice ogni sabato deve giocare due partite:una contro gli avversari e l’altra contro arbitro e Federazione. Complimenti ai ragazzi ed al mister autori di una partita accortissima. Non è facile giocare così a Casagiove e segnare tre reti. Mi dispiace tanto per i ragazzi. Tanto il mio rammarico. Meno male che stavo dall’altra parte della rete. Sul goal regolare annullato ad Esposito ,volevo ritirare la squadra. Non l’ho potuto fare perché non sono il proprietario unico della squadra. Ho altri amici in società. Se fossi stato solo, avrei ritirato la squadra dal campo. Questo Casagiove con questi aiuti arbitrali può puntare anche al secondo posto con l’aiuto degli altri. Dopo i fatti accaduti a Casagiove, non mi ritengo più il presidente di questa squadra. In questo sistema balordo e poco corretto che penalizza gli sforzi e sacrifici di chi crede nel calcio :io non mi ci rivedo. Una persona onesta e corretta non può stare a queste condizioni. Auguro a tutti i ragazzi un grande in bocca al lupo per il prosieguo del campionato giocando sempre come sabato. Sono veri uomini e calciatori. Raggiungeranno la salvezza quanto prima. Un’altra cosa che non mi spiego: da noi c’è il signor De Rosa della Federazione. L’abbiamo invitato tante volte a vedere le nostre partite ma ha sempre declinato l’invito da persona seria per le funzioni che svolge. Come mai queste altre persone si presentano al campo?Tra l’altro Morfino  a detta del nostro direttore è anche il fondatore del Casagiove.Gradiremmo una risposta perché anche noi nel nostro piccolo contribuiamo  a far sì che ci siano i campionati di Promozione. Siamo anche noi una realtà alla luce del nostro quinto campionato consecutivo. Non siamo una mina vagante e siamo anche noi contribuenti della Federazione. Vorremmo che ci sia data una spiegazione”.




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