Nello sport non sempre chi ha i favori del pronostico vince in partenza. E stavolta è andata proprio così: Davide batte Golia, o più realisticamente il Casapulla batte l’Agropoli, la capoclassifica che finora aveva perso solo una gara su tredici incontri disputati.
La partenza di entrambe le compagini è scoppiettante e gli attacchi prevalgono nettamente sulle difese. Tra i cilentani lo spauracchio Višnjićinizia a spron battuto infilando 11 dei 17 punti dei suoi nel quarto d’apertura. I gialloviola, tra le cui file Olivetti apre con 5 punti consecutivi, non riescono ad arginare il lungo serbo-bosniaco ma grazie alla velocità di Napoletano e Di Lorenzo prendono un buon margine, quasi azzerato però dal pivot ex Maddaloni e dal collega di reparto Valentino al pit stop tecnico (18-17 al 10’). Pietropaolo dà un possesso pieno di vantaggio ai casapullesi, mentre Lombardi ed Olivetti sfruttano i mismatch quando coach Lepre abbassa il quintetto inserendo Lotoro e Della Torre, controbattendo a Valentino, il più ispirato dei nero-arancio. Al 14’ l’Irtet guida 24-22, ma da lì in poi sale in cattedra Višnjić. Il Casapulla litiga con i ferri, anche perché i cilentani occupano bene gli spazi e piazzano un’insidiosa match up, ma è soprattutto la stella della Fermetal a fare la differenza infilando sei punti di seguito nello 0-8 ospite (24-30), maturato per lo più a cronometro fermo. Lepre jr. è decisivo nel parziale e le sue penetrazioni sono oro colato per gli agropolesi. Sul fronte opposto Olivetti non trova ritmo in attacco e tocca a D’Aiello e Violante (tripla) riavvicinare il team guidato da Monteforte (29-30 a -40”). Lepre archivia però la prima metà sul +5 Fermetal, che prosegue ad avere l’inerzia dalla propria e grazie a Norci e Valentino sfiora la doppia cifra di vantaggio, nonostante il cambio di difesa dei locali. La staticità offensiva del Casapulla fa il resto e servono un paio di invenzioni di Olivetti per ridare smalto ai casertani. L’Agropoli non ci sta e alza il quintetto, Višnjić torna ad essere un fattore nonostante l’ottimo lavoro in fase di contenimento di Lombardi (efficace a rimbalzo) e D’Aiello, mentre l’Irtet non trova con continuità il fondo della retina segnando soli 11 punti dal 14’ al 26’. Anche perché le lunghe leve dello slavo costringono gli attaccanti a parabole inconsuete che non sfiorano quasi mai l’anello. Lepre resta il valore aggiunto dei viaggianti, che pescano il jolly con due bombe di Di Martino che valgono il massimo vantaggio (40-52 -2’20”). Di contro Olivetti rimedia un tecnico per proteste dal non impeccabile duo in grigio, ma risponde con altrettanti siluri e a ripianare lo scarto ci pensano anche Napoletano e D’Aiello (45-52 al 30’). Il regista casapullese è l’artefice principale della parità a quota 54 poco oltre il 33’ e con 9 punti nella frazione è il più incisivo dei suoi. E’ tuttavia l’atteggiamento difensivo della truppa di Monteforte a fare la differenza: dai recuperi scaturiscono i contropiede dell’aggancio e anche le percentuali dal perimetro si alzano. Una volta raggiunti dagli avversari però l’Agropoli si riprende lo scettro con uno 0-8 griffato Nigro, a cui risponde Napoletano dai 6,75. Višnjić appare in debito di ossigeno e colleziona una miriade di infrazioni nel pitturato, nell’altra metà campo invece D’Aiello ne approfitta per ferire dalla lunga distanza. Il sussulto dei salernitani, rimaneggiati dalle assenze di Borrelli, Coppola e Di Vattimo, è firmato Lepre che infila una preghiera allo scadere dei 24” (61-67 al 37’). Olivetti dal canto suo trova un gioco da 4 punti e, dopo il quarto fallo in attacco di Višnjić, sigla anche il -1 dalla lunetta. La bagarre la fa da padrone e gli errori non si contano. Valentino è bravo sugli scarichi e centra l’ultimo vantaggio esterno (66-69 al 38’), ma da lì in poi le redini sono in mano al Casapulla. Di Lorenzo piazza un fondamentale 2/2 dalla linea della carità e un antisportivo su Olivetti, anch’egli infallibile ai liberi nell’occasione, porta addirittura avanti l’Irtet e inoltre D’Aiello sigla il 72-69 con un ‘reverse’ nel traffico a ridosso del giro di lancette finale, su invito di Violante, molto positivo in regia. Višnjić commette un altro turnover per 3” a -44” dalla sirena, ma al Casapulla manca il killer instinct poiché Olivetti perde palla e commette subito fallo. Norci ne segna solo uno (72-70 a -33”) e la SB Avenia decide così di difendere anziché commettere fallo. I casapullesi giocano col cronometro e allo scadere del possesso riescono a concludere; sull’errore il rimbalzo è preda di Di Lorenzo, che nel frangente pesta tuttavia la linea di fondo. L’immediato timeout ospite, a -5”, darebbe loro la possibilità di riprendere il gioco da metà campo. I fischietti però non sono dello stesso parere e concedono solo una rimessa dal fondo all’Agropoli. La pressione del Casapulla è eccezionale e sia D’Aiello che Olivetti sporcano entrambi i lanci chiudendo la sfida con un prezioso recupero, oltre alla soddisfazione di aver battuto la battistrada.
Irtet Bk Casapulla – Fermetal SB Donato Avenia Agropoli 72-70
IRTET CASAPULLA
De Ninno ne, Lombardi 4, Lillo L., Violante 7, Napoletano 15, Pietropaolo 2, Nacca ne, Rosmino ne, Olivetti 24, Di Lorenzo 5, D’Aiello 15, Lillo G.. All. Monteforte
FERMETAL AGROPOLI
Di Martino 11, Della Torre, Lotoro 1, Lepre 14, Nigro 5, Valentino 11, Di Vattimo ne, Galassi ne, Norci 5, Višnjić23. All. Lepre
ARBITRI: Lomasto e Supino di Napoli.
PARZIALI: 18-17, 29-34, 45-52
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla