Sul sintetico di Arzano l’Aversa ha provato uomini e schemi in vista della sfida di domenica contro il Siracusa. Un impegno che i normanni dovranno superare a pieni voti per continuare la risalita in classifica. Senza Parisi e Chietti che a questo punto rischiano seriamente di dare forfait, il due Juary-Foglia Manzillo ha alternato il collaudato 4-3-3 in due tempi. Nella prima frazione di gioco in campo c’erano Pettinari, Pistillo, D’Urso, Campanella e Di Girolamo, Arini, Massimo, Palumbo, Mariniello, Perna e Grieco. Nella seconda parte hanno trovato posto Cavaliere, Balestrieri, Ciminari, Campanella, Bertoncini, Rinaldi, Zolfo, D’Urso, Guglielmelli, Tovalieri e Longo. A segno Perna, Mariniello e Arini nel primo tempo, Tovalieri e Zolfo nella ripresa. Un buon allenamento che denota uno stato incoraggiante della squadra in vista del rush finale. Al momento è difficile prevedere le mosse dei due tecnici anche se le indicazioni emerse dicono che il tridente dovrebbe essere composto da Perna, Grieco e Mariniello con quest’ultimo che vuole essere tra i titolari perché da buon ex di turno vorrà giocare un brutto scherzo ai suoi vecchi compagni. Il centrocampo con rii, Massimo e Palumbo sembra ben bilanciato anche se potrebbero sorgere alcune variabili. Spostare Mariniello in mediana (suo ruolo naturale) e inserire Guglielmelli ma a quel punto Palumbo sarebbe il sacrificato. Dubbi anche in difesa con Campanella e Di Girolamo intoccabili. Ciminari, Pistillo, D’Urso e Bertoncini a giocarsi gli altri due posti disponibili. La sensazione è che vista l’ottima prova offerta dall’argentino contro il Brindisi (suo tra l’altro il gol partita), resterà solo un posto libero. Tra venerdì e sabato la risoluzione dei rebus granata.