La Cover Maddaloni brinda prima delle festività



Partita delicata quella che metteva di fronte la Cover Maddaloni, volenterosa di tornare al successo dopo i due k.o. consecutivi di Venafro e Vasto, ed il Magic Team Benevento che aveva tutta l’intenzione di andare via da questa trasferta con i due punti in tasca. Da segnalare per i sanniti l’infortunio di Bizzarri, costretto a vedersi la partita dalla panchina. Inoltre, durante la presentazione delle formazioni, è stato elogiato Luigi Sergio, tesserato in settimana dalla Juvecaserta, e rappresentante della maddalonesità.

 



CRONACA: Quintetti base composti da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano per coach Massimo Massaro, e Marinello, Stijepovic, Murtas, Pepe e Del Gaudio per gli ospiti. I padroni di casa partono subito con il turbo innestato, trovando la via del canestro grazie ad una buona circolazione di palla, con Salvatore Desiato a dirigere l’orchestra (6 assist alla fine), e con tiri molto puliti. Il Benevento però è squadra ostica, e nonostante non riesca ad esprimere il miglior gioco, tiene botta. Quando il Benevento alza la pressione difensiva, causando diverse palle perse ai maddalonesi e tiri ben contesi, ma soprattutto quando riescono a catturare ben sei rimbalzi offensivi, riescono a ridurre il gap e soprattutto a passare in vantaggio sul finire dei primi 10’ di gioco. Ad inizio seconda frazione i sanniti trovano la giusta misura dai 6,75 e raggiungono il loro massimo vantaggio (17-22). Dalla panchina, però, esce capitan Nino Garofalo che insacca cinque punti di fila e ricuce lo svantaggio a sole due lunghezze. Il Benevento perde lo smalto offensivo, e riesce a racimolare punti soltanto dalla linea della carità. Poco per mantenere la testa della partita, e per questo arriva il meritato sorpasso dei biancoblu che chiudono il primo tempo sul 28-25. Punteggio deficitario per quelli che sono i valori di entrambe le formazioni, ma frutto di una gara molto tattica che ha limitato i punti di forza delle rispettive squadre.

Al rientro dagli spogliatoi la partita vive di 5’ un po’ orrendi, in cui ci vorrebbe il pallottoliere per portare il conto degli errori sia da una parte che dall’altra. A smuovere le acque ci pensa Francesco Chiavazzo, che si fa carico dell’attacco calatino e piazza in successione un paio di penetrazioni che affettano la difesa avversaria dando cinque lunghezze di vantaggio (38-33) ai suoi. Nel miglior momento dei maddalonesi, gli arbitri perdono la bussola e ravvisano, anche per ingenuità dei padroni di casa, due falli tecnici quasi consecutivi che permettono ai sanniti di rimanere in scia, anche se ci pensa Adriano D’Isep con una bomba, dopo che il pallone ha girato nelle mani di più compagni, a ridare il giusto vantaggio (44-40) ai calatini. Nell’ultimo periodo Davide Ferrante con i suoi tiri piazzati (3/5 da tre) soprattutto sugli scarichi in angolo, e la freddezza dimostrata dalla lunetta (6/6), mantengono a debita distanza gli avversari, che vedono calare incredibilmente le proprie percentuali al tiro (29%), visto che i viandanti scoccano più volte fuori ritmo. Questo è dovuto soprattutto alla maggiore intensità difensiva che Peppe Piscitelli e compagni mettono nella propria metà campo. La palma di “mvp” della gara, però, non può che andare a Luciano Rusciano, ancora una volta autore di una doppia- doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, con 3 assist e 2 prepotenti stoppate, che proprio nei primi minuti dell’ultimo quarto hanno visto il pivot calatino contrapporsi alle penetrazioni degli avversari. In attacco, invece, ha sfruttato la maggiore fisicità contro i rispettivi marcatori, ed è arrivato con grande continuità ad appoggiare al vetro con facilità.

 

POST-PARTITA: Successo per la Cover Maddaloni, che conclude nel migliore dei modi uno stupendo anno solare (28 vittorie e 3 sconfitte). Soprattutto, i maddalonesi hanno ritrovato le percentuali più congeniali a loro, come il 62% (5/8) dalla lunga distanza ed il 92% (12/13) ai tiri liberi.

 

COMMENTI: “È stata una partita molto dura, e devo dire natalizia – commenta ironicamente coach Massimo Massaro –, nel senso che potevamo chiuderla diverse volte prima della fine della gara. Fortunatamente è andato bene, anche perché a noi serve il risultato. È chiaro comunque che utilizzeremo le feste natalizie per ritornare ad essere quelli che eravamo un paio di settimana fa, dove – analizza il tecnico di Napoli – eravamo più fluidi in attacco, il gioco era spumeggiante, c’era una maggiore intensità in difesa. È pur vero che stasera le scelte difensive sono state tutte giuste, perché abbiamo limitato moltissimo uno dei migliori giocatori del campionato quale Marinello, che ha dovuto tirare sempre fuori dai giochi. Il punteggio basso ci dice infatti che la nostra difesa è andata tutto sommato bene, a parte la prima frazione in cui abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco. Nella seconda parte del match abbiamo difeso con più attenzione, abbiamo fatto ancora qualche errore in attacco e credo proprio che sarà lì che dovremo lavorare. Credo comunque che abbiamo meritato di vincere, e penso – conclude il trainer biancoblu – che possiamo fare questo campionato bene ed è giusto puntare sempre a migliorarsi”.

 

“Auguro di trascorrere delle splendide festività, in serenità e felicità, con le proprie famiglie e i propri cari – l’augurio del presidente Andrea De Filippo, così come per i giocatori e i dirigenti, anche a tutti i nostri tifosi, agli appassionati e agli addetti ai lavori. Il campionato fin qui che stiamo disputando sta andando ben oltre le più rosee aspettative, e – conclude il numero uno societario – tutto sta proseguendo come da programma, quindi avanti così, e ancora tanti auguri”.  

Maddaloni: Piscitelli 6, Desiato 2, Salanti n.e., Meles, Garofalo 5, Pascarella n.e., Rusciano 14, Chiavazzo 14, D’Isep 3, Ferrante 21, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.

Benevento: Buontempo N. 5, Del Gaudio 6, Fabiano 2, Stijepovic 5, Murtas 17, Marinello 17, Pepe 4, Liguori n.e., Del Basso, Bizzarri n.e., All. Sanfilippo, Ass. All. Buontempo A.. 

Parziali: 13- 16, 15- 9, 16- 17, 21- 14.

Arbitri: Gianpaolo Ferraro di Ragusa (RG) e Cristina Teresa Luca di Catania (CT).

Note: 700 spettatori circa. Usciti per 5 falli Murtas (37’) e Buontempo (39’). Falli tecnici a Ferrante (28’), Rusciano (28’) e Murtas (34’). Fallo antisportivo a Buontempo (37’).


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