Capua orgoglio e riscatto. Con una prestazione cinica, concreta, umile e piena di determinazione, il Capua viola il Damiano di Frattammaggiore. La burrasca passa così. Quando non gira e sei in difficoltà devi mantenerti compatto e giocare con lo spirito e l’atteggiamento di chi non può permettersi più passi falsi. Grande attenzione in fase difensiva e la capacità di colpire al momento giusto. Così aveva disegnato la partita mister Di Costanzo e così è andata. Eppure non era iniziata bene, dopo cinque minuti di predominio giallorosso, i padroni di casa passavano alla prima occasione, lancio dalla trequarti di Tortorella e Odierno svettava più alto di Amato e di testa la metteva nell’angolo alla destra di Acunzo. Ma oggi si capiva da subito che era un altro Capua, i giallorossi non si disunivano e ricominciavano a tessere trame di gioco, e dopo solo quattro minuti e precisamente al 9, era Rossano ben servito da Parente a divorarsi solo davanti al portiere una ghiotta occasione. Ma il gol era nella ‘aria e al 20’ una percussione di Salzillo, costringe D’Ambrosio al fallo da rigore sullo stesso, l’ottimo direttore di gara vicinissimo all’azione non ha dubbi e concede il penalty del quale s’incarica della battuta il capitano Aglione Fabio che con freddezza spiazza Manco e ristabilisce la parità. Il Capua non si accontenta e sfiora in più circostanze la rete del vantaggio, clamorosa quella sciupata da Parente dopo una bella azione corale, ma il suo sinistro appena dentro l’area sorvola la traversa. Nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa scendono in campo più determinati a non essere vittima sacrificale di giornata, e dopo uno sterile predominio che non porta nessun pericolo dalle parti di Acunzo, devono arrendersi alla voglia di riscatto dei giallorossi. Corre il 10’ del secondo tempo quando Salzillo si impossessa dell’ennesimo pallone a centrocampo chiede ottiene lo scambio con Rossano G. e serve nello spazio Parente che brucia sullo scatto il suo controllore e con un destro ad incrociare porta in vantaggio i suoi. Il copione della gara in questo momento si capovolge, con la Riscatto Frattese protesa in avanti alla ricerca del pareggio e il Capua a contenere e a ripartire. Ma nei restanti trentacinque minuti i padroni di casa costruiscono solo due pericoli per la porta difesa da Acunzo, ed entrambi provenienti da calci piazzati, dove Tortorella cerca sempre la testa di De Stefano , il quale grazie ai suoi centimetri svetta sempre più in alto di tutti e fa da torre per l’inserimento centrale dei suoi, ma in entrambi i casi dapprima Colonna e poi Del Vecchio riescono a liberare. Invece il Capua con ripartenze veloci sfiora più volte il terzo gol, da segnalare una punizione di Aglione F. uscita di poco fuori e le due occasioni una a testa per Parente e Rossano che soli in area vedono le loro conclusioni sorvolare la traversa di poco. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio finale decreta la fine del match che il Capua si aggiudica con una prestazione cinica, concreta, umile e piena di determinazione.
RISCATTO FRATTESE: Manco, Guadagno,Piscopo, Sorvillo, D’Ambrosio, De Stefano, Manfredi(58’ Costanzo), Tortorella, Gambardella, Dian, Odierno(75’ Marchese).
All.: Sicuranza.
A disposizione: Crescentino, Contursi, Cirillo, Chimenti, Odierno.
VIS CAPUA: Acunzo,De maria, Amato, Rossano G., Colonna, Del Vecchio, Barbaro, Salzillo(75’Aglione A.), Rossano F.(80’Krivca) , Aglione F. (84’ Medugno), Parente.
All.: Angelo Di Costanzo.
A disposizione: Fruggiero, Mancusi, Mariano, Fazzone.
Arbitro: Giugliano di Nola.
Reti: 5’Odierno (RF), 20’Aglione F.(r) (VC), 55’ Parente (VC).
Note: Ammoniti Rossano, Del Vecchio(VC), Odierno, De Stefano (RF).