L’Hermes Casagiove liquida la Sessana con il punteggio di 3-0 e si avvicina prepotentemente al quarto posto, occupato proprio dagli aurunci. Spietato è l’aggettivo giusto per indicare l’atteggiamento dei padroni di casa che hanno usufruito della continua lite tra la terna arbitrale e gli ospiti, per assicurarsi tre punti fondamentali in chiave play-off. Il clima è stato incandescente a partire dal 30’ fino alla fine, con i sessani polemici per le decisioni dell’arbitro nelle azioni più importanti della gara. Peccato, perché si sarebbe potuto assistere ad un gradevole incontro tra due delle formazioni casertane più forti del girone A di Promozione, invece quello che si è visto è stato tutto tranne che una bella partita di calcio.
PRE-PARTITA: Un acquisto per parte debutta dal primo minuto (il terzino destro classe ’95 Dario Di Gioia esordisce con l’Hermes dopo l’esperienza con il Vis San Nicola, mentre l’elegante esterno offensivo Mario Ruberto ha firmato da qualche giorno con la Sessana dopo essersi svincolato dal Vitulazio). Pari è anche il conto degli assenti con Vincenzo Sorgente che controbilancia con l’indisponibilità per squalifica di Mario Quintigliano.
PRIMO TEMPO: Sin dai primi attimi di gioco si capisce che sarà una partita maschia. Tanti sono i contatti da annotare, mentre scarseggiano i tiri a porta. Nel primo quarto d’ora l’unico tentativo è quello di Caterino che manda fuori da posizione laterale (8’). Ben più pericolosa è l’occasione, sempre di marca gialloblù, che avviene al 17’. Forte interviene in una ragnatela di passaggi giallorossi e trova nel rilancio un assist fortuito per Marraffino che scatta sul filo del fuorigioco ma non inquadra lo specchio della porta, a causa di una spinta di mestiere del capitano Lucchetti al momento del tiro. Passano pochi istanti e Caterino si proietta in tuffo sul cross di Lepore ma non angola il colpo di testa e la palla finisce tra le braccia di Tommaso Merola. I sessani del tecnico Carmine Quintigliano sono schierati meglio in campo e costruiscono un’altra grossa opportunità con Ruberto che indirizza un gran pallone per Caterino il quale sbaglia la mira clamorosamente da posizione favorevolissima (29’). Ma come succede spesso nei terreni di gioco, la legge del calcio non perdona. Russo si esibisce in una prepotente incursione, vince il contrasto con Forte e calcia, Berisha para ma non trattiene e si intromette Gheremedin il quale cade a contatto con un avversario. L’arbitro aspetta la decisione del guardalinee che ravvede il fallo ed assegna il penalty tra le veementi proteste del pubblico di fede sessana. Dal dischetto l’infallibile Russo trafigge Berisha e sblocca il risultato (30’). Il rigore convalidato esaspera gli animi della truppa al seguito di Carmine Quintigliano che critica ogni decisione arbitrale. Il più vivace è Forte che viene prima ammonito e poi espulso, dopo qualche istante, per una parola di troppo detta nei confronti del direttore di gara. Il vantaggio e la superiorità numerica scuotono l’Hermes che sfiora il raddoppio con il bolide sfoderato da Russo, smanacciato in corner da Berisha (41’).
SECONDO TEMPO: La Sessana non frena il proprio nervosismo per la direzione arbitrale e crea pochi pericoli. L’Hermes, invece, si porta al tiro con Monaco che, in due occasioni, calcia centralmente (56’). Un minuto dopo lo stesso Monaco riceve palla da Russo e conclude di prima, colpendo la traversa piena (57’). La guerra infinita tra la terna arbitrale e la Sessana vede aggiungersi un nuovo capitolo della propria storia al 59’. Il capitano sessano Calenzo sbuca da dietro e converte in goal la punizione di Christian Quintigliano: il guardalinee ravvede una posizione di off-side ed annulla la rete. Si originano le proteste del clan sessano ed a pagarne le spese è Marraffino che non si trattiene ed esegue un gesto spropositato nei confronti del guardalinee. Ingenuo il bomber sessano che viene mandato sotto la doccia anzitempo e lascia i suoi compagni di squadra in nove (60’). L’Hermes del tecnico Enzo Casaccio approfitta della doppia superiorità per cercare di concretizzare il doppio vantaggio mentre la Sessana non si da per vinta e si rende pericolosa al 71’ con Christian Quintigliano che dribbla, con un doppio passo Di Gioia, e sfiora il set alla sinistra di Tommaso Merola. I due uomini in meno si fanno sentire per la Sessana che soccombe al 78’. Chiummariello ruba palla a Christian Quintigliano, in una maniera giudicata regolare dell’arbitro, e cambia fronte per Russo che stoppa e capitalizza il 2-0 con una conclusione incrociata. Doppietta per il bomber locale che raggiunge quota 7 reti in questa stagione. Christian Quintigliano non ne vuole sapere di concedere la vittoria ai padroni di casa ed all’82’ entra in area con una bella percussione, sfiora il palo con una conclusione angolata. All’imprecisione ospite si contrappone la faccia spietata dell’Hermes che sigla il terzo goal con Fabio Merola che recupera palla sulla trequarti, si invola e scarica alle spalle di Berisha il sigillo del definitivo 3-0. Primo goal in stagione per l’ariete casertano che all’87’ avrebbe anche l’opportunità di dilagare, ma manca il bersaglio da due passi. Il clima si fa sempre più incandescente, così l’arbitro chiude la partita al 90’, evitando il perpetuarsi di nuovi sfoghi.
HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Di Gioia, Dell’Aquila, Chiummariello (86’ Ventrone), Radev, Lucchetti, Russo, Santonastaso, Gheremedin (74’ Merola Fabio), Papa, Monaco (84’ Der). In panchina: Di Rienzo, Palmiero, Celestino, Isernia. Allenatore: Enzo Casaccio
SESSANA: Berisha, Follera, Calenzo, Quintigliano Christian, Fabozzi, Forte, Caterino, Lepore, Marraffino, Ruberto, Lombardi (70’ Di Serio). In panchina: Pietosi, Esposito, Antinucci, Ardone, Randolo, Cestrone. Allenatore: Carmine Quintigliano
RETE: Russo 30’ su rig. (HC), Russo 78’ (HC), Merola Fabio 85’ (HC)
ARBITRO: Vincenzo Rotondo della sezione di Ercolano (assistenti: Paolo Puglia e Dario Raho di Ercolano)
NOTE: Ammoniti: Russo, Dell’Aquila (HC); Berisha, Fabozzi, Follera (S). Espulso: Forte per doppia ammonizione al 31’ per proteste (S), Marraffino per atteggiamento violento al 60’ (S). Angoli: 3-1 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 2 nel primo tempo, 0 nel secondo tempo. Spettatori: 100 circa con buona rappresentanza di tifosi provenienti da Sessa Aurunca