Nel complesso la Juve non sfigura affatto al ‘Palapentassuglia’ contro una Enel Brindisi che continua ad essere la bestia nera dei casertani. Buon impatto di Mavraides, mentre un po’ sottotono Gentile. Ecco le pagelle bianconere:
Maresca 5,5: In difesa ha il cliente ed il compito più difficile della serata e cioè quello di tenere Gibson. Sbaglia qualcosa di troppo al tiro nel primo tempo. Nel secondo tempo la difesa non basta, piazza qualche tripla, ma non basta alla Juve.
Jelovac 6: La partenza è aggressiva come al solito. Apre le danze da tre e poi sfrutta gli spazi lasciati dalla presenza di Akindele in area. Non pervenuto nel secondo tempo dove passa da una metà campo all’altra senza lasciare il segno in positivo ( 9+5 rimbalzi).
Jonusas 6: Molto più produttivo in attacco rispetto al solito. Va avanti tra alti e bassi prima di rientrare negli spogliatoi per un infortunio al fianco alla fine del primo tempo. Il problema fisico è più serio del previsto ed il lituano resta in panchina per il resto del match.
Akindele 6: Fa a sportellate con Simmons nel pitturato. La sua presenza tiene impegnata tutta la difesa di Brindisi, peccato solo per i falli commessi. Nel secondo tempo prova a cambiare passo in attacco, ma deve lasciare il campo per raggiunto limite di falli.
Mordente 6: Entra con un pizzico di ritardo per l’arrivo di Mavraides. Prova a prendere la squadra sulle spalle ma segna solo un punto in 20’. Scalda la mano nella ripresa con canestri pesanti, ma non riesce nel tentativo di guidare Caserta all’impresa.
Gentile 5: La partenza non è niente male per l’eroe della sfida con Cantù. Poi però incappa nel problema che l’ha attanagliato di più in questo avvio di stagione i falli (3). Forza e non poco qualche tiro di troppo nel secondo tempo e chiude con 3 perse e 9 punti.
Cefarelli ne: Niente da fare. Ancora una volta il piede del giovane casertano gli impedisce di marcare presente alla partita e trasferta in Puglia contro Brindisi. Anche se lungo il recupero dell’azzurro U20 sarà fondamentale per la seconda parte della stagione.
Mavraides 6,5: Il numero di maglia errato lo mette sotto i riflettori. Forse non sa dell’appartenenza e non si fa prendere dal peso della storia segnando anche punti importanti. Immancabilmente si notano i pochi giorni a Caserta.
Michelori 6: Un primo tempo immacolato dal campo. Il gladiatore milanese fa segnare 4/4 in 20’ e chiudendo come miglior realizzatore con 9 punti. Sbaglia qualche tiro nel terzo quarto, ma prova a dare la sterzata giusta alla squadra, peccato per l’errore finale ().
Marzaioli sv: Dopo i tanti minuti giocati contro Cantù, il talento maddalonese entra in campo a Brindisi solo per una ventina di secondi sul finire del primo tempo per evitare altri problemi di falli. In un match tirato e importante resta a guardare e a tifare i compagni dalla panchina.
Sacripanti 6: L’uomo in più rappresentato dall’arrivo di Mavraides, viene subito meno per una questione di falli di Akindele e Gentile, ma soprattutto dall’infortunio di Jonusas che non ha permesso quel cambio in più che poteva risultare determinante.
Brindisi 6,5: Scottie Reynolds aveva servito su di un piatto d’argento una vittoria facile e veloce. Negli ultimi dieci minuti perdono la trebisonda permettendo a Caserta di tornare in partita ed allora si affidano all’eroe del finale di Reggio Emila: Jonathan Gibson.