Sonics tutto cuore, battuti gli Elephants all’over time



 

Una fase del match

Esordio casalingo per i CasertaSupersonics di coach Maiuriello, che deve fare a meno di Di Matteo e Daniele, con Sacco a referto solo per onor di firma, ma frenato dal raffreddore.
Anomalo parlare di condizioni atmosferiche in riferimento ad uno sport che si pratica al chiuso, ma il freddo, nella struttura di Viale Kennedy, la fa da padrone e condiziona le polveri di entrambe le compagini, che regalano, al buon pubblico presente, uno spettacolo orripilante nel primo periodo, che si chiude sul 4-6 con un vero festival dell’errore, da una parte e dell’altra.
Sonics ancora contratti, in difficoltà contro la zona 1-3-1 degli ospiti che, con Martini, Acampora e Botta, riescono anche a trovare buoni spunti in attacco. D’Orta e Gianluca Mondini in penetrazione, Elia Padula e Mario Mondini dall’arco provano a svegliare i padroni di casa, ma è un fuoco di paglia nella ghiacciaia del Pala Lourdes, perchè si iscrive al match anche Pagliaro e all’intervallo gli Elephants conducono di 6 lunghezze.
La pausa lunga non schiarisce le idee ai Sonics, soggetti al fuoco di fila di un ispirato Pagliaro (ne metterà 33 alla fine), con Botta che la fa da padrone in vernice, senza dimenticare Martini e Acampora. I Sonics sono quasi allo sbando quando il tabellone recita il 26-43 per gli amaranto, sembra finita, e invece l’ennesimo schiaffo di Pagliaro è la definitiva sveglia per i biancorossi. La zona 2-3 torna ad essere un bunker, Gianluca Mondini torna a correre in contropiede e Francesco Padula inizia il suo personale show dalla media distanza. Gli Elephants segneranno 4 punti negli ultimi 4 minuti di terzo periodo, i Sonics sono pervasi dal fuoco della rimonta, 40-47 all’ultimo intervallo.
Finalmente i biancorossi ci sono, tornano a lottare e combattere su ogni pallone, Francesco Padula prende e manda a bersaglio ogni cosa gli capiti tra le mani, Gianluca Mondini è imprendibile in penetrazione, gli ospiti sono aggrappati a Pagliaro che non sbaglia mai, ma la rimonta dei biancorossi è cosa fatta. Ferrucci è impreciso dalla linea della carità, Gianluca Mondini no, 66-66 e si va all’over time.
Con Boffa fuori per raggiunto limite di falli e Martini fermato dai crampi, ci prova De Masi a dare una mano all’incommensurabile Pagliaro, ma i Sonics non si fermano più. Francesco Padula e D’Orta continuano ad infiammare la retina, torna a farsi vivo anche Mario Mondini, gli amaranto non ne hanno più, il punto esclamativo lo mette Aita con il jump che spezza i sogni degli Elephants, finisce 79-76 nel gelo del Pala Lourdes, seconda vittoria consecutiva per dei Caserta SuperSonics da libro cuore.



 

Caserta SuperSonics – Elephants Caserta 79 – 76 d.o.t. (4-6, 22-28; 40-47, 66-66)

SONICS: Pellegrino 1, Mondini G. 18, E.Padula 5, Aita 4, Sacco n.e., Mondini M. 16, Gionti, D’Orta 15, D’Auria, F.Padula 20, Bernardo.

ELEPHANTS: De Masi 5, Acampora 9, Boffa 11, Ferrucci 4, Zenna 1, An.Canzano, Palomba, Ar.Canzano, Pagliaro 33, Martini 13

 


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