Domenica amara e non è una novità per l’Asd Ortese scesa in campo senza mordente e forse inconsciamente convinta di farsi un boccone solo della squadra cenerentola del campionato con un punto. Succede che in seno alla Viribus rientri il vecchio presidente, qualche dirigente storico e soprattutto un tecnico come Piero Ulivi un combattente che lotta fino all’ultima goccia di sudore credendo più di ogni altro in un’impresa per ora titanica. La Viribus liquida l’Ortese al termine di una gara tutta cuore e volontà. La rete di Minauda su calcio di rigore manda all’aria i sogni di risalita in classifica del direttore generale Max Lombardi. Adirato per il sorprendente risultato negativo, il presidente Michele Aletta si limita a dire che parlerà con la squadra martedì. Il risultato è di quelli sorprendenti non preventivati alla vigilia. Il tecnico Del Prete mastica amaro: “Sono 4 partite che non riusciamo a segnare per un motivo o l’altro. Questa è la problematica dell’Ortese. Nell’occasione del goal c’era un fuorigioco nettissimo di due metri. Il ragazzo toccato ha preso la palla con la mano. Abbiamo subito anche l’espulsione. Mi dovrò far sentire in settimana per forza. Amarezza tantissima perché non è possibile arrivare qui con questa mentalità del primo tempo”
Nerissimo il presidente Aletta: “La squadra ha giocato contro una squadra con un punto, dovevamo far nostra la gara subito ma non abbiamo fatto un tiro in porta. Saranno episodi ma dobbiamo parlare tra di noi. Martedi’ parlero’ negli spogliatoi. Altra gara persa di domenica. L’espulsione di Di Maio per nervosismo per il pari che non arriva. Abbiamo bisogno di qualcosa, di un centrocampista che dia ordine e detti ordine. Siamo abituati a rubare palla e giocare con voglia di fare: questo ora manca”.
Mario Fantaccione