E’ inutile nascondere che i derby hanno sempre una valenza particolare, qualsiasi sia il luogo dove si svolgono. La posta in palio tra due squadre, in questa casa provenienti dalla stessa provincia di Caserta, è ancora più alta quando entrambe si trovano a ridosso delle posizioni di testa. In questo momento e per la prima volta nell’arco della stagione, la Virtus Carano vanta un punteggio migliore rispetto alla Real Ortese. Un punto di differenza (15 a 14) consente alla compagine del presidente Achille Sauchella di guardare dall’altro verso il basso gli atellani che provengono da due sconfitte consecutive contro Atletico Vesuvio e Bacoli Sibilla Flegrea. Tanti sono gli ingredienti che si contorceranno nella sfida che si terrà domenica pomeriggio alle 14.30 al “Lorenzo Montecuollo” di Cellole. Prima di tutto, si affronteranno due tra gli allenatori più giovani della categoria, Salvatore Ambrosino ed Alessandro Del Prete, due tecnici che, nonostante non possano essere annoverati all’interno di quella schiera di trainer anziani, posseggono una buona esperienza e sono identificati da molti tra i più promettenti nomi del panorama campano. Il pubblico che sarà presente all’incontro già si sfrega le mani, immaginando il gran duello che avverrà tra i due attrezzati roster, impreziositi da strepitosi reparti avanzati. Da una parte i padroni di casa che sguainano le armi con il tandem composto da Ciro Reppucci, attuale capocannoniere del girone con 9 reti, e dall’immortale Francesco Mortelliti, già autore di quattro sigilli importanti. La Real Ortese dello storico presidente Michele Aletta non sta a guardare e replica con un tris che può avvalersi del funambolico Antonio Insigne, fratello del gioiello del Napoli Lorenzo, del goleador di razza Luigi Sticco e del brasiliano dai piedi vellutati Nilson Carnielli. Non c’è che dire per una partita che richiamerà moltissimi spettatori ad assistervi, visto il gran valore tecnico delle squadre. Gli unici precedenti tra le due squadre sono risalenti all’annata 2010-2011 nel campionato di Promozione, vinto allora dalla Virtus Carano. In quella stagione gli aurunci dell’allora tecnico Ciro Amorosetti sconfissero in casa gli atellani con il punteggio di 2-0 tra le mura amiche al 6° turno mentre al ritorno, al 21° turno finì con il risultato di 1-1. Sarà quindi questa l’occasione per vedere di fronte le ultime due vincitrici del campionato di Promozione in una sfida che assicurerà una bella cornice di pubblico ed un livello di spettacolo da non sottovalutare.