Tutto pronto per l’ennesima scalata impervia di una Juvecaserta che, con l’inverno alle porte, si è resa conto improvvisamente di avere la coperta troppo corta. Colpa di circostanze avverse che fanno particolarmente male a chi non può contare su una situazione finanziaria brillante, dovendo continuamente fare le nozze con i fichi secchi. Al Palamaggiò, per la seconda consecutiva in casa, arriva l’odiata Virtus Bologna, formazione da 4 vittorie e 2 sconfitte nelle prime 6 gare. Coach Sacripanti ha esortato i suoi uomini a dettare il ritmo partita per evitare che il numero di possessi aumenti, provocando un dispendio di energie insostenibile per una formazione dalle rotazioni risicate. La SAIE3 viaggia in questa stagione sui 74,3 punti subiti, controbilanciando bene il rendimento difensivo, grazie ai 76,8 punti realizzati che rendono positivo il dettaglio della differenza canestri. Lo stesso non può dire Caserta che registra un netto -75 nella casella che valorizza la differenza tra punti fatti (65 a gara) e subiti (77,5). Non è un mistero che la truppa cara al presidente Gervasione, quando perde, perde sul serio: anche contro Varese, infatti, lo scarto è stato considerevole. Ciò non toglie che i casertani abbiano le carte in regolare per impensierire i bolognesi, ma potranno farlo solo sgomberando la mente dai tanti alibi che potrebbero accompagnare la sconfitta. Tornando ai numeri, passiamo a trattare delle medie al tiro: dentro l’arco il 51,9% di realizzazione juventino batte il 50% virtussimo, ma da tre il confronto è nettamente pro Bologna, dato che gli uomini di Finelli viaggiano sul 34,4% a dispetto dell’allegra brigata di Sacripanti che da oltre l’arco fatica e non poco, producendo un poco accettabile 25,7%. Caserta può consolarsi del primato di miglior squadra al tiro libero (77,5%), seppur condizionato dal fatto che non si tratti della formazione che va più spesso in lunetta; la Virtus, ad esempio, realizza solo il 67% dei liberi tentati, ma è la formazione che ne ha tirati di più dell’intera LegaA (ben 48 in più rispetto all’odierna avversaria). Autentico testacoda ai rimbalzi: la SAIE3 è prima con una media di 39,7 carambole conquistate a partita, la Juve è ultima con sole 38,2. Bologna fa inoltre meglio sia in termini di palle recuperate che perse.
Pio Carfora