Dopo la bella vittoria di Sarno, la Casertana è in cerca di continuità, di fronte, domenica al Pinto, c’è l’Anziolavinio, un’altra formazione laziale e un altro tabù da sfatare. Infatti, in questo scorcio di campionato, i rossoblù hanno sempre perso in casa contro le laziali, tra l’altro è una sfida inedita. I laziali, in classifica hanno11 punti e sono in piena zona play-out e nelle ultime 5 giornate hanno conquistato ben 7 punti e arrivano a questa sfida dopo aver battuto il Budoni in casa. In trasferta, finora i biancoazzurri non hanno mai vinto e in 5 gare disputate hanno ottenuto due pareggi (Arzachena e Cynhtia) e tre sconfitte (Sarnese, Torres e Palestrina), in totale hanno segnato 14 gol e subiti 15. L’Anziolavinio ha segnato la maggior parte delle sue reti (9), nel secondo tempo e ben 5 di queste nell’ultimo quarto di gara, per quanto riguarda i gol subiti, sono divisi quasi equamente tra il primo tempo (6) e il secondo tempo (9), e denota un certo calo psicofisico nel finali di tempo, infatti, ha subito 5 reti nell’ultimo quarto di primo tempo e 4 reti nell’ultimo quarto d’ora del secondo tempo. I biancoazzurri nonostante, la posizione in classifica sono una squadra da prendere con le molle e come spesso già abbiamo visto, anche squadre che sulla carta sembrano inferiori possono fare risultati sorprendenti. In rosa figurano alcuni giocatori importanti, a partire dal portiere, Simone Rizzaro (1989) alla sua seconda stagione con l’Anziolavinio, a difesa ci sono Fabio Calandrelli (1982) ex-Viterbese e con varie esperienze in C2 e Francesco Colantoni (1985), anche lui con un passato tra i professionisti. Per il resto difesa giovane, tra i quali segnaliamo Andrea Toto (1993), Riccardo Trippa (1993) e Marco Belluzzo (1994). A centrocampo troviamo Mario Guida (1979), una bandiera dei laziali essendo alla sesta stagione con loro, tra i giovani centrocampisti segnaliamo Jacopo Succi (1994). L’attacco dei biancoazzurri è composto da tre calciatori che farebbero bene in qualsiasi squadra, il primo fra tutti è il camerunense Laurent Amassoka (1980), il coloured è forte di piedi, possente fisicamente e soprattutto abile a far male di testa, specialmente sulle palle inattive grazie alla sua stazza di 184cm, il secondo è Carlo Maria Caligiuiri (1983), esperto attaccante, ha vestito varie maglie giocando anche in C1 con Frosinone ed Andria, l’anno scorso in forza all’Orvietana ha collezionato 30 presenze segnando 17 reti. L’ultimo degli attaccanti, è una vecchia conoscenza, avendolo affrontato l’anno scorso con la maglia della Sarnese, si tratta di Giovanni Tufano (1978), che in passato ha vestito anche la maglia dell’Aversa Normanna.
Un pò di storia sui laziali. La società biancoazzurra è nata nel lontano 1924 col nome di AS Anzio e dopo vari campionati regionali, negli anni ’60 ha fatto le prime apparizioni in serie D. In quegli anni, nacque calcisticamente, l’ex calciatore della Roma e della Nazionale Bruno Conti, ceduto definitivamente ai giallorossi nell’estate del 1973. Nel 1990 poi, avvenne la fusione con l’AC Lavinio e da qui la denominazione di ASD Anziolavinio, da allora vari campionati tra Eccellenza e Serie D. Per quanto riguarda i ritardi nei risultati, l’Anziolavinio non vince in trasferta dal 7 aprile scorso, Monterotondo-Anziolavinio 1-2, a seguire, l’ultimo pareggio è datato 7 ottobre 2012, Cynthia-Anziolavinio 1-1 ed infine, la sconfitta dello scorso 28 ottobre Palestrina-Anziolavinio 3-2. Per la Casertana invece, il risultato che manca da più tempo in casa è il pareggio e precisamente dall’ 8 dicembre 2011, Casertana-Martina 1-1, la vittoria manca dal 30 settembre scorso, Casertana-Selargius 5-4 ed infine, la sconfitta patita il 28 ottobre scorso, Casertana-Ostiamare 1-2.