In un girone in cui ancora non si sta intravedendo ancora chi vestirà i panni della capolista, con stravolgimenti che avvengono di giornata in giornata, sta vivendo il suo momento di gloria la Virtus Carano, compagine che è partita tra mille difficoltà lo scorso settembre ma che pian piano sta ritrovando quella sua identità combattiva che l’hanno scorso le ha permesso di ottenere il terzo posto in classifica, dietro due corazzate quali Savoia e Gladiator. Rispetto all’anno scorso, è cambiato quasi tutto. La rosa è completamente differente, come del resto lo staff tecnico che, da due settimane, è guidato dall’esperto tecnico Salvatore Ambrosino, ex gloria del Savoia e leader del progetto entusiasmante del Monte di Procida Cappella. L’allenatore puteolano è soddisfatto della bella prestazione offerta contro il Bacoli Sibilla Flegrea, ma ordina ai suoi atleti di non farsi disperdere da questo trionfo: “Sono sempre stato dell’opinione che non bisogna esaltarsi per una vittoria ma neanche abbattersi per una sconfitta. Ogni gara ha una storia a sé e noi domenica siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni capitate nel corso del match. Era importante sconfiggere il Bacoli Sibilla Flegrea, in maniera tale che abbiamo accorciato nuovamente la classifica che ci vede distaccati di ben tre punti dalle capoliste Progreditur Marcianise e Virtus Volla. I ragazzi hanno compiuto una buona prestazione, ma ora non bisogna perdere la concentrazione. Questo è un campionato strano, dove ognuno può vincere contro chiunque, quindi dobbiamo sempre rimanere in allerta. Sabato saremo ospiti del Vis San Nicola, in uno dei tre derby casertani, e sono sicuro che dobbiamo prepararci ad un’altra grande battaglia agonistica”.