In Lega A, con il successo in terra casertana, la Cimberio Varese consolida il primato solitario, approfittando della sconfitta interna di Sassari. Robinson, infatti, conduce Brindisi al successo per 78-90 sui sardi, che perdono la vetta, mantenendo il secondo posto a quota 10 punti. Segue sul podio un gruppo di 4 squadre ad 8 lunghezze. Tra queste c’è anche Siena, che tuttavia nel posticipo si fa scippare i due punti nel proprio palazzetto dall’Armani Milano. Gli uomini di coach Scariolo fanno loro il big match col risultato di 66-71, sfruttando le 13 marcature di Alessandro Gentile, subentrato dalla panchina. Inutili i 26 punti di Bobby Brown, massimo marcatore della gara. Insegue le prime due della classe anche Cantù, che non deve scomporsi troppo per superare 79-67 Avellino. Tyus con 17 punti dalla panchina e Leunen con 16 conducono i brianzoli, la Sidigas in trasferta continua a non far punti. All’Unipol Arena di Bologna, invece, va in scena il Ricky Minard show. Le Vu nere battono 89-75 Biella, ringraziando l’mvp assoluto di giornata. L’ala ex Roma e Montegranaro entra nella storia della Virtus, con il maggior numero di triple realizzate: 10 su 12 per lo statunitense, per un totale di 35 punti, 7 rimbalzi ed un assist, che gli valgono 36 in valutazione. Deve arrendersi l’Angelico, che ora è sola in fondo alla classifica. Vince anche l’Acea Roma, 67-75 sul campo della Vanoli Cremona. Necessario il ventello di Gigi Datome, che guida i compagni al quarto sorriso stagionale. A nulla servono, per i padroni di casa, i 22 di Jackson. Al settimo posto in classifica, a pari punti con Milano, spunta Reggio Emilia, che ha la meglio per 71-59 sulla Scavolini Pesaro. Poco pericoloso l’attacco ospite, con la Trenkwalder che ipoteca il successo già nella prima metà dell’incontro. Male Venezia, che scivola in casa contro Montegranaro. 83-89 il risultato finale, sul quale pesano i 21 punti di Freimanis, al suo high score in Italia.