E’ il momento più delicato della storia recente della Juve. Più che una classifica ‘magra’ ed un gioco che stenta a decollare, l’attenzione generale si è spostata sui problemi societari. L’uscita di Caputo, la replica di Gervasio, le stoccate intelligenti di Iavazzi ed il pericolo, concreto e reale, che il giocattolo possa rompersi da un momento all’altro. L’aria è pesante nel cielo sopra Pezza delle Noci: i giocatori stanno cercando di fare quadrato, di pensare solo a giocare, ma è oggettivamente difficile chiedere sia a loro che allo staff tecnico di isolarsi da queste voci. Caserta trema, torna l’incubo del 1998 ed il clima è quantomai incandescente: chissà come reagiranno i tifosi questo pomeriggio. Qualcosa, però, si è mosso: poco, sia chiaro, ma qualcosa c’è visto che, a seguito della conferenza stampa di venerdì ed al fine di cercare soluzioni condivise ai problemi rilevati, nell’ottica di una riconfermata collaborazione con la civica amministrazione, per la mattinata di oggi, su iniziativa del Sindaco Del Gaudio, è stato programmato un incontro tra il dimissionario Consiglio di Amministrazione della Juve e lo stesso primo cittadino. Saranno presenti anche il vice sindaco Ferraro ed il consigliere regionale Polverino. La Juvecaserta ringrazia il Sindaco per la sua iniziativa. E’ una situazione delicata, veramente delicata, che va vissuta col massimo della tranquillità da parte della gente che, oggettivamente, non può fare niente se non andare al palazzetto e far sentire la propria voce.
Ma oggi deve parlare solamente il campo. E, sulle lastre di parquet del Palamaggiò, fa capolino la squadra del momento: la Cimberio Varese magistralmente costruita e disegnata da coach Frank Vitucci. Una macchina da punti che, fin qui, non ha sbagliato un colpo: «Ci aspetta una partita difficilissima contro una Cimberio che condivide con Sassari la vetta della classifica – ammette Pino Sacripanti a poche ore dalla palla a due -. Fino ad oggi Varese non ha mai subito una sconfitta tra pre season e campionato, e sta producendo un’ottima pallacanestro basata sul ritmo, sulla velocità e sull’uno contro uno. Hanno talento e punti nelle mani e lo dimostra il fatto che rappresentano il miglior attacco del campionato. Segnano quasi 90 punti a partita, mandando cinque giocatori in doppia cifra, con l’ex Ebi Ere miglior marcatore della sua squadra con 21 punti di media ed una percentuale del 51% da 3 punti. Bastano questi numeri per far capire quanto sarà difficile portare a casa la vittoria».
In casa, finora, avete un bottino di due vittorie e zero sconfitte, oltre a giocare una buona pallacanestro a differenza delle trasferte. Oggi cosa dovete fare per battere la capolista?
«Per cercare di cogliere i due punti in palio, perciò, dovremo essere bravi ad innalzare un muro difensivo. cercando di fargli fare solo un possesso e con molta fatica. In attacco, poi, dovremo giocare di squadra ogni singolo possesso, con grande attenzione, senza regalare a loro la possibilità di andare in contropiede, evitando così break negativi».
Una buona notizia, almeno, arriva dall’infermeria: la guardia Marco Mordente sarà del match dopo l’infortunio muscolare occorso nel secondo periodo della sfida di Roma. E, in questa squadra, Mordente ha un valore incredibile sia per quello che fa in campo sia per la leadership. Non sarà impresa facile sconfiggere la banda di Vitucci ma, solitamente, è quando le cose sembrano naufragare che la Juve ha la forza di rialzarsi. Ed oggi una vittoria varrebbe triplo, inutile nasconderci. Ecco perchè a partire da Chatfield, fin qui decisamente sotto la sufficienza, all’ultimo dei panchinari bisognerà gettare in campo ogni singola goccia di sudore: lo merita questa canotta gloriosa che rischia di ingrigirsi pericolosamente.
Nell’occasione farà il suo esordio sul parquet del Palamaggiò Scarking, la nuova mascotte del club bianconero, e, nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, sarà premiata la Scuola vincitrice del concorso “Disegna la mascotte” bandito ed organizzato dal settore marketing della società.