Le prime della classe del girone 1 campano di rugby si affronteranno domani pomeriggio allo stadio ‘Liguori. Il Torre del Greco, capolista (14 punti) ospita il Clan Santa Maria Capua Vetere per una gara (la quarta in campionato) che si prospetta molto agonistica e si immagina dagli buoni contenuti tecnici. Finora le due squadre sono imbattute e sono reduci (prima del turno di pausa) dalle vittorie contro il Vesuvio (73-0), il Clan, e sull’Afragola per 71-0, l’Amatori. Negli ultimi due anni il Clan si è imposto sui rossoblù per 31-9 e 43-8. I sammaritani potranno contare su Bozna, Senneca, Delle Femine, Alessio Villano, Avizzano e Morelli (quest’ultimo recuperato in extremis dopo un fastidio muscolare) assenti nell’ultima gara contro il Vesuvio, vinta brillantemente. “Alcuni ragazzi non sono ancora al top della condizione – spiega il tecnico Pirro -, ma andremo a Torre per giocare la nostra partita al meglio delle nostre possibilità. Il campo non è mai bugiardo e quindi dobbiamo impegnarci contro una signora squadra, quest’anno più che mai, che sta crescendo in modo esponenziale. Sarà una delle tante battaglie fino alla fine del campionato, che nel girone di ritorno per noi sarà terrificante, perché molte squadre si rafforzeranno. Tutti i punti che verranno da domani in poi saranno diamanti, anche se è ovvio che non lasciamo nulla di intentato”. Il tecnico dei gialloblù non nasconde un pensiero sui suoi: “Sinceramente non pensavo che avessero già un rendimento così alto, dopo qualche cambio in rosa e dopo l’avvicendamento dell’allenatore. Sono contento di ciò che stiamo facendo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita a fare bene”. La gara si giocherà alle ore 17, dopo la gara della Turris e probabilmente si inizierà con qualche minuto di ritardo, disputando gran parte del match in notturna e con l’illuminazione artificiale. “Sarà un orario un po’ strano, ma ci adatteremo”, conclude mister Pirro. Intanto sempre a Torre del Greco saranno disputate anche le gare del Clan Under20 ed Under14, quindi, si spera che i sammaritani in trasferta siano in buon numero.