L’ex presidente della Juvecaserta Rosario Caputo ha deciso di uscire completamente di scena mettendo in vendita le sue quote societarie. Il perchè lo spiega in una lettera indirizzata a tutta la città e i tifosi bianconeri.
“Il difficile momento economico impone, purtroppo, delle scelte rigorose ancorché dolorose. Ed è questo il motivo che mi ha spinto a rendere disponibile ad altri la mia personale quota societaria del 2% nella Juvecaserta, nella consapevolezza di dover meglio presenziare le attività imprenditoriali che a me fanno capo e, con esse, la difesa di centinaia di lavoratori. È questo il principale motivo che mi spinge ad allontanarmi dalla compagine societaria della Juvecaserta, nella quale ho trasfuso tempo e risorse ma, soprattutto, passione per circa quindici anni, non considerandomi mai proprietario poiché la Juve è un bene collettivo della città di Caserta. A conclusione di questo mio ciclo, rispetto al quale ritengo di aver mantenuto ogni mio impegno oltre a confermare quelli per la stagione in corso, mi appare doveroso ringraziare quanti, a tutti i livelli e fino a novembre 2010, mi sono stati vicini nel far funzionare nel migliore dei modi l’attività di un Club che, pur tra mille difficoltà, rimane una delle poche riconosciute eccellenze di questo territorio. Ma prima di tutti, un grazie ed un affettuoso augurio lo rivolgo a Francesco Gervasio e Lello Iavazzi, che guidano questa società con grande dedizione e sacrifici. L’auspicio è che il loro amore per il basket, la loro passione da tifosi prima ancora che da dirigenti, possa trovare corrispondenza in altri orgogliosi imprenditori del nostro territorio che comprendano cosa rappresenta realmente per Caserta la squadra di basket. Un grazie voglio esprimerlo ai tanti tifosi, giovani e meno giovani, che ci hanno sempre sostenuto, soprattutto nei momenti di difficoltà, che pure non sono stati pochi. A loro spetta l’ingrato compito di continuare a stare ancora più vicino alla società ed alla squadra anche perché solo la magica alchimia tra giocatori e tifosi potrà determinare un futuro migliore. Quanto a me, in conclusione, mi preme sottolineare che, dopo aver lasciato il CdA da circa due anni, lascio anche la partecipazione societaria a titolo personale per fugare gli ultimi alibi a chiunque, ma non lascio certo la Juvecaserta, di cui sarò sempre un convinto tifoso e sostenitore. Anche se con un profilo diverso, sarò sempre vicino a questa Società, cui mi legano circa tre lustri di grandi soddisfazioni sportive, dalla ripartenza in serie B2 fino alle semifinali scudetto ed all’Eurolega. Una esperienza meravigliosa che non potrò certo dimenticare e che al suo epilogo mi fa serenamente affermare che, considerato tutto, ne è valsa la pena. Un abbraccio a tutti, ma proprio a tutti e…. forza Juvecaserta”.