L’Hermes Casagiove cade tra le mura amiche, sconfitto da un cinico San Pio Mondragone che ribalta il vantaggio giallorosso e si aggiudica il match con il risultato di 1-2. Al “Comunale” di Casagiove è andata in scena una partita equilibrata che gli ospiti hanno vinto nei minuti finali del match, sfruttando una delle ultime occasioni disponibili. Grande rammarico per l’Hermes del presidente Michele Corsale che ha sprecato tante nitide palle goal, colpendo per di più due traverse con Monaco, e deve fare i conti con la seconda sconfitta consecutiva dopo Quarto (la prima sconfitta casalinga). Ma il fattore protagonista del match è il nubifragio, avvenuto al 22’, che ha costretto l’arbitro a sospendere l’incontro per 37 minuti, prima che poi riprendesse regolarmente il gioco.
PRE-PARTITA: Primi istanti di gioco abbastanza intensi per commemorare le anime di due nuovi angeli volati in cielo da pochi giorni. Dopo la consueta e doverosa preghiera dell’intero clan giallorosso in ricordo di Giuseppe Russo, l’arbitro ha fatto rispettare il minuto di recupero in memoria di Salvatore Amatrudo, presidente del settore giovanile e scolastico venuto a mancare in settimana. Prima dell’inizio delle ostilità il capitano-allenatore del San Pio Mario Pagliuca esegue un gesto bellissimo, esponendo sullo striscione dedicato a Giuseppe Russo una maglia granata che verrà donata alla sua famiglia (gesto che la dirigenza domiziana ha voluto fortemente per affermare la propria vicinanza alla famiglia di Giuseppe Russo, il quale da titolare aveva giocato il match di Coppa Italia contro i mondragonesi all’inizio di questa stagione).
PRIMO TEMPO: L’avvio di partita è di marca granata, all’8’ Iaccarino svetta sulla punizione di Riccio e sfiora il sette alla sinistra di Tommaso Merola. Replica immediatamente l’Hermes di mister Enzo Casaccio che crea un grande spavento agli ospiti con Monaco che colpisce la traversa piena su un calcio di punizione battuto dal limite. Come già detto in precedenza, al 22’ il nubifragio scende in campo, ergendosi a protagonista assoluto del match. Viene sospesa la partita poiché, a causa della pioggia, è stata verificata dall’arbitro l’impraticabilità del campo, dovuta alla mancata visibilità delle linee di gioco. Solo dopo la fine dell’acquazzone e lo stoico lavoro del presidente locale Michele Corsale e del dg Salvatore Saldamarco che rimettono in sesto il campo, Tommaso Merola riapre le danze con la battuta del fondo: l’unica novità è la sostituzione della casacca dell’Hermes che da bianca diventa giallorossa. Al 24’ Chiummariello usufruisce di un rimpallo e sfiora il set alla destra di Ciontoli. Al ribaltamento di fronte, serpentina di Palumbo che si beve due avversari e lambisce il palo con una conclusione radente (25’). L’Hermes è caparbia ed al 32’ sblocca il match. Santonastaso serve al centro Maresca che agisce da sponda per Chiummariello che pesca il jolly e con una incredibile conclusione a volo trafigge Ciontoli. Risponde il San Pio del direttore sportivo Paolo Filosa con Riccio che mette lungo linea per Di Lorenzo il quale irrompe in area e sfodera un tiro diagonale che esce di un soffio (35’). I casagiovesi del direttore sportivo Roberto Corsale vanno vicini al raddoppio al 42’ con Fabio Merola che non capitalizza per un soffio il traversone di Santonastaso.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con il pareggio del San Pio Mondragone. Iaccarino effettua un lancio per Palumbo che vince il contrasto con Sorgente e sigla la rete dell’1-1. Dopo il tiro a giro di Pagliuca finito fuori, al 74’ i padroni di casa si mangiano le mani per la seconda traversa di giornata colpita da Gennaro Monaco sugli sviluppi di una punizione deviata dalla barriera. Negli ultimi venti minuti entrambe le compagini hanno a disposizione delle occasioni per vincere la gara. I locali Monaco e Russo non finalizzano i vari contropiedi mentre Palumbo e Pagliuca trovano la risposta di Tommaso Merola. Mentre l’incontro si accinge a terminare con un meritato pareggio, il San Pio Mondragone porta a casa l’intera posta in palio all’87′. Sugli sviluppi del corner battuto da Riccio, svetta più alto di tutti Velotti che schiaccia ed insacca alle spalle di Tommaso Merola la rete dell’1-2 finale.
HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Celestino (46’ Palmiero), Sorgente, Chiummariello, Lucchetti, Todor, Santonastaso, Papa, Merola Fabio (56’ Russo), Monaco, Maresca (62’ Lozzi). In panchina: Di Rienzo, Amato, Stellato, Gheremedin. Allenatore: Enzo Casaccio
SAN PIO MONDRAGONE: Ciontoli, Gallo, Supino, Riccio, Follera, Amoroso, Palumbo, Velotti (88’ Cardillo), Pagliuca, Iaccarino (64’ Gravano), Di Lorenzo. In panchina: Petrone, Montano, Vellucci, Verrengia, Scognamiglio. Allenatore: Virgilio Saulle-Mario Pagliuca
RETI: Chiummariello 32’ (HC), Palumbo 54’ (SPM), Velotti 87’ (SPM)
ARBITRO: Vincenzo Guadagno di Nola (assistenti: Marco Starace e Antonio De Crescenzo di Frattamaggiore)
NOTE: Ammoniti: Chiummariello, Merola Tommaso, Todor, Lucchetti (HC), Follera, Pagliuca, Palumbo (SPM). Recupero: 0 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 100 circa