Non si fermano le attività degli RFC Lions Ska F.C. Caserta, il progetto calcistico nato poco più di un anno fa e finalizzato alla lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione. Dopo la partecipazione della squadra ai “Mondiali Antirazzisti” di Castelfranco Emilia, esperienza vissuta insieme ai “cugini” della Stella Rossa Napoli, ed al dibattito sul calcio popolare tenutosi a Quarto il 29 settembre, in occasione del “I Memorial 4 Giornate di Napoli”, che ha visto la presenza di tante realtà sportive italiane accomunate dalla stessa idea di uno sport accessibile a tutti e lontano dalle logiche dominanti del profitto, i “Lions Ska” hanno aderito con entusiasmo al progetto “Action Weeks” promosso dalla Rete FARE (Football Against Racism in Europe), una rete di organizzazioni di diversi paesi europei che si dedica alla lotta al razzismo ed alla xenofobia nel calcio in tutta Europa. Quest’anno l’ “Action Weeks” si svolge nelle settimane tra il 16 ed il 31 ottobre ed ha lo scopo di unire tifosi, club, gente comune di tutto il continente in uno sforzo finalizzato all’eliminazione di ogni tipo di discriminazione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del razzismo e dell’esclusione sociale. Inaugurata nel 2001 è ormai diventata la più ampia serie di attività antirazziste nello sport mai lanciata prima. La Settimana d’Azione 2011 ha registrato un numero record di più di 1000 eventi in 40 paesi dentro e fuori i campi da gioco di tutta Europa. L’Action Weeks 2012 è co-finanziata dalla Rete FARE e dal Progetto Europeo Football for Equality (Programma Fundamental Right della EU).
Il progetto ideato dagli RFC Lions Ska F.C. per partecipare all’Action Weeks 2012 si svolgerà in collaborazione con la Casertana F.C. ed i gruppi organizzati dei tifosi. Domenica 28 ottobre 2012, in occasione della gara casalinga della Casertana contro la formazione dell’ Ostia Mare, i calciatori di entrambe le squadre faranno il loro ingresso in campo indossando una t-shirt rossoblu recante il messaggio antirazzista: “Love Football Hate Racism” e sorreggendo lo striscione realizzato per l’occasione dalla compagine antirazzista di Terra di Lavoro “Football Against Racism”. Presente sugli spalti del Pinto una rappresentanza della comunità senegalese locale, ospite della Casertana Calcio. Un grande segno di civiltà all’insegna della lotta alle diseguaglianze, perché va detto che lo sport dev’essere inteso come spazio di partecipazione, come strumento fondamentale per favorire i processi di inclusione sociale e di integrazione socio-culturale.