Lunedì 30 comincerà la nuova stagione per il Cus Caserta che ha mantenuto quasi intatta l’ossatura della squadra che nello scorso campionato ha regalato un insperato quarto posto, aggiungendo acquisti di qualità. Briganti ha firmato per un altro anno, aggiungendosi ai nuovi acquisti Cioppa, Calcagno, Cirillo e Marino. Cambia anche il preparatore atletico: Umberto Ruggiero va in Zambia a “preparare” la nazionale di calcio e viene sostituito da Enzo Potenza. Ecco la rosa della squadra casertana cara al presidente Michele Pinto: Ai portieri Della Valle, Sannino, Di Giacomantonio si aggiungono i 5 già citati e i confermati Servodidio, Borrelli, Duranti, Rivetti, Mazza e Carozza. La rosa di 14 elementi non soddisfa però l’allenatore Guido Ventimiglia che dichiara: ” Sono abituato a lavorare con 16 elementi a disposizione, quindi prenderemo un’altro giocatore in attesa che Daniele Di Vico, sul quale conto molto, rientri in gruppo. Ma i veri acquisti secondo me saranno quei ragazzi che l’anno scorso non hanno dato il contributo che mi aspetto da loro: Mazza, Rivetti e Carozza per motivi differenti si sono espressi ben al di sotto delle loro potenzialità e quest’anno ci faranno fare un importante salto di qualità; Sergio e Alessio non sono più delle “matricole”, quindi dovranno dare il contributo che pretendo visto il loro talento ed anche dal portiere Danilo Della Valle mi aspetto un campionato all’altezza delle sue potenzialità. I 4 innesti non avranno problemi di inserimento perchè giocano con noi nella selezione universitaria, quindi conoscono me e gran parte della squadra. Marino purtroppo è reduce da una delicata operazione al ginocchio e non lo avremo a disposizione per le prime giornate di campionato; fortunatamente Duranti e Servodidio mi danno ampie garanzie in quel ruolo. Cirillo, Cioppa e Calcagno sono pronti e vogliosi di cominciare. Quest’anno il campionato sarà molto più difficile dello scorso anno perchè neopromosse e ripescate sono molto più forti delle retrocesse, quindi sarà difficile confermarsi ai livelli della scorsa stagione, ma nello stesso tempo non sembra esserci una squadra che ammazza il campionato come ha fatto il Maddaloni l’anno scorso”.