Un’altra notizia tristissima colpisce il mondo della palla a spicchi di Terra di Lavoro. Nella serata di mercoledì è venuto a mancare Vincenzo D’Orta indimenticato presidente prima del Casagiove e, poi, fondatore e principale artefice della favola Acquaviva, una formazione interamente composta da ragazzi casertani che arrivò fino alla serie C1. Il nome di D’Orta è legato a tantissime battaglie per guadagnare spazi e credibilità per tutto il movimento casertano. Il presidente D’Orta ci ha sempre messo la faccia ed il portafoglio quando spostò la sua squadra al Pala Vignola (ha pagato in prima persona le attrezzature pur di far disputare, regolarmente, le gare). Non solo un avvocato apprezzato e stimato, ma soprattutto un uomo di basket. Quel basket pulito e genuino che, ormai, si vede sempre più raramente. Una passione per la pallacanestro con pochi eguali a Caserta; una passione che ha contagiato anche i suoi tre figli. Dal più grande Danilo, a Davide per finire al più giovane Dario, tutti hanno raggiunto ottimi livelli e, tuttora, continuano a giocare a pallacanestro con buonissimi riscontri. Mercoledì ha perso la sua ultima partita, battuto da un male che l’aveva colpito da diverso tempo. Adesso il cielo del basket casertano si è arricchito di una nuova stella: adesso ‘l’avvocato’, come veniva chiamato affettuosamente nell’ambiente cestistico di Terra di Lavoro, è andato a fare compagnia alle 4 stelle della Juve, a Marco Battiloro, Davide Ancilotto, Martin Coluss e Mimmo Mingione, Luciano Orabona tanto per ricordarne qualcuno. Nel cielo casertano brilla una nuova luce forte ed indimenticabile. Ciao Avvocato.