Hermes Casagiove, Aldo Lucchetti: “Sentivo che avrei segnato in onore di Giuseppe Russo”



Il capitano dell’Hermes Aldo Lucchetti

L’Hermes Casagiove onora nel migliore dei modi Giuseppe Russo, promessa del club che è venuta a mancare durante la scorsa settimana. Con una prestazione notevole, i ragazzi del presidente Michele Corsale hanno sconfitto la cenerentola Villa Literno, che sta attraversando non pochi problemi, e si sono riscattati dopo la sconfitta di Sant’Arpino. Ancora scosso dalla tragedia, il tecnico Enzo Casaccio ricorda con amore Giuseppe Russo e analizza la partita vinta contro i liternesi: “Era doveroso per noi sconfiggere il Villa Literno per metterci alle spalle la brutta batosta di Sant’Arpino, una giornata storta che non vogliamo ripetere, ma soprattutto per dedicare la vittoria al nostro angelo che, sono sicuro, ci darà una mano per realizzare i nostri obiettivi. Lo shock di questi giorni ci ha frenati all’inizio, poi pian piano ci siamo rivitalizzati ed abbiamo chiuso il primo tempo con due goal di vantaggio. Nella ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze ma siamo stati bravi a non disunirci ed abbiamo chiuso la partita con la doppietta di Chiummariello, conquistando tre punti fondamentali per la classifica”. Giuseppe Russo è il filo conduttore della partita, infatti il capitano Aldo Lucchetti aveva ricevuto un sorta di premonizione che poi si è rivelata esatta: “Io non sono un calciatore che, per il ruolo che riveste, non segna tanti goal, ma sabato ero sicuro che ci sarei riuscito. Uno le può chiamare come vuole, coincidenze, scherzi del destino, ma io ho sentito sin dall’inizio che avrei realizzato il goal. Ero molto legato a Giuseppe, ragazzo con cui c’era una bella amicizia sia dentro che fuori al campo. Dobbiamo rialzarci da quanto accaduto, cercando di disputare il migliore campionato possibile in onore di Giuseppe”.




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