Entrambe le formazioni giungevano a questo derby con l’obiettivo dei due punti, e ad entrambe mancava un elemento. Infatti, la Pall. San Michele ha dovuto fare a meno di Raffaele Meles, che per tutta la settimana non si è allenato, mentre per l’Airola era assente Giuseppe Luongo fermo ai box per infortunio. La Pall. San Michele, oltretutto, arrivava a questo match con il record di 36 successi consecutivi, frutto della cavalcata trionfale della passata stagione in C2, per un filotto di 18 ‘doppie v’, Coppa di Lega di C2 compresa, tra le mura amiche. Unico ex di turno, l’ala-pivot calatina Peppe Piscitelli.
Coach Massimo Massaro manda in campo il quintetto consolidato, con Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per l’Airola invece, quintetto piccolo con Errico, Smorra, Di Marzo, Moccia e Falzarano. Pronti e via, ed è subito Francesco Chiavazzo che si mette all’opera realizzando tutti i punti del 9-4 iniziale, risultando imprendibile per la difesa sannita, visto che il giocatore biancoblu ha segnato un po’ in tutti i modi. L’Airola, chiamando il time-out prova a rovesciare la trama con diverse scelte tattiche, passando prima alla difesa a zona 2-3, e poi con una zona press a tuttocampo. Il Maddaloni ha però più grinta e voglia di vincere, visto che al 7’ Rusciano prende di forza il rimbalzo difensivo e lancia con un passaggio baseball Chiavazzo per il contropiede del 21-9. Gli ospiti hanno un sussulto sul finire del primo quarto, ma comunque il punteggio al 10’ dice Maddaloni avanti di undici. La seconda frazione inizia sulla falsariga della prima, con il Maddaloni che grazie ad un’ottima circolazione di palla manda a segno tutti i propri effettivi (32-17), tant’è che al 13’ la panchina sannita ricorre ad un altro time-out. Dal minuto sospensivo esce carico Davide Ferrante, che fa infiammare il palazzetto con due bombe chirurgiche dall’angolo (40-23). E lo stesso Ferrante è il protagonista dell’azione strappapplausi in cui Rusciano mette in mostra le sue qualità difensive stoppando la penetrazione di un avversario, Ferrante recupera la sfera e apre il contropiede concluso da Chiavazzo. Al riposo lungo i calatini sono avanti di diciotto punti, ma soprattutto sono galvanizzati dall’esordio.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Airola piazza un break di 10-5. Ed è nel momento più complesso del match che sale in cattedra Sasà Desiato, diligente fino a quel momento, che poi s’inventa delle assist a go-go che aprono praticamente il campo per i tiri piazzati degli esterni. Eppure al 25’ si vede fischiare un fallo tecnico, che equivale al quarto personale che costringe coach Massaro a richiamarlo in panca. Pur senza di lui i calatini non perdono la bussola e chiudono il terzo parziale comunque in vantaggio di ventidue lunghezze. L’ultimo quarto di gioco si apre con la serpentina di Chiavazzo, che deposita altri due punti in fondo alla retina facendo ammattire la difesa avversaria. Al 34’ il pubblico maddalonese sembra fare un tuffo nel passato, grazie all’azione in cui Desiato penetra a centro area e poi scarica fuori per la tripla mandata a segno da Peppe Piscitelli. La partita in pratica finisce lì, ed entrambi gli allenatori rinfoderano le armi, dando spazio agli under.
POST-PARTITA: Ottima prestazione del Maddaloni, che inizia in modo davvero egregio quest’avventura nel campionato di Divisione Nazionale C. Oltre alla gara, che ha sancito la bontà di un roster che conta il giusto mix tra qualità e quantità, il tecnico Massaro è senz’altro soddisfatto per il gioco espresso dai suoi ragazzi. Ovviamente questo è stato soltanto il primo passo di un lungo campionato che si attesta come uno dei più avvincenti ed affascinanti delle ultime stagioni.
COMMENTI: “Essendo la prima gara c’era un po’ d’attesa per tutti noi – esordisce coach Massimo Massaro –, per vedere se riuscivamo a mettere in pratica quello su cui stiamo lavorando dal primo allenamento. Oggi ho visto grande maturità e grandi capacità da parte di tutti i giocatori, nel capire la cosa migliore da fare in ogni situazione tattica, interpretandola bene. È il massimo da questo punto di vista, e non posso assolutamente lamentarmi”.
“Era importante vincere la prima partita davanti al nostro pubblico – dichiara il lungo Peppe Piscitelli –, dopo che Maddaloni ha ritrovato un campionati nazionale in cui mancava da tanti anni. Ci tenevamo tantissimo a fare bene, e siamo soddisfatti perché è stata una buona partita, in cui siamo stati coinvolti tutti. Vedere il palazzetto quasi pieno, è stato come un ritorno al passato, visto anche che sto rigiocando con il mio amico Salvatore Desiato”.
“È stata una bella soddisfazione questo esordio, che è andato anche oltre alle più rosee aspettative – commenta il dirigente Pasquale De Filippo –. Abbiamo continuato la nostra striscia di vittorie che sta a dimostrare la bontà del roster che abbiamo costruito quest’anno. Nonostante la clamorosa striscia di vittorie dell’anno scorso che ci ha fatto entrare nella storia del basket campano, non avevo mai visto un palazzetto così pieno, ma ero certo che quest’anno la platea fosse stata molto più ampia. Vivremo sicuramente un’altra stagione di molti successi, e lotteremo sempre per vincere”.
Maddaloni: Piscitelli 13, Gnarra, Desiato 7, Salanti, Garofalo 4, Rusciano 11, Di Vico, Chiavazzo 23, D’Isep 1, Ferrante 21, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Airola: Falzarano 10, Rianna 5, Parrillo, Moccia 15, Smorra 9, Stravino, Lombardi, Errico 9, Di Marzo 9, Del Vecchio 8, All. Patrizio, Ass. All. Di Pietro.
Parziali: 24-13, 22-15, 18-14, 16-23.
Arbitri: Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT) e Mirko Picchi di Ferentino (FR).
Note: 900 spettatori. FalloTecnico Desiato al 25’. Usciti per 5 falli Desiato e Del Vecchio al 37’