La Codere Volalto comincia la stagione esattamente come aveva finito la precedente: vincendo. E sono diciannove consecutive in campionato. Nel match che ha segnato l’esordio in B1 di questa giovane e promettente società, le ragazze di coach Monfreda hanno risposto in maniera eccellente. Espugnato il difficile campo della Primadonna Bari, additata da molti come una delle protagoniste del girone. Tre set a zero e partita controllata dalla prima battuta sino all’ultima ricezione. Un match assolutamente perfetto quello delle volaltine, una superba prova di maturità, un “strillo” a nove colonne sul giornale del campionato. Bene così.
Il primo set viaggia sui binari dell’equilibrio nelle sue fasi iniziali. Codere soffre un po’ in ricezione, ma l’attacco riesce a sopperire alle piccole sofferenze difensive. Al di là della rete, Bari è guidata dalla Cosentino che riesce a mettere sempre nelle migliori condizioni le centrali, ma è sulle bande che le pugliesi soffrono la superiorità casertana. Così la Volalto, con chirurgica precisione, colpisce ripetutamente la difesa avversaria costruendosi il break decisivo che conserverà sino al successo del set. 25-20. Forse sorpreso da tanta personalità, il Primadonna soffre anche in avvio del secondo parziale. Codere comincia con un più che beneaugurante 7-1. A questo punto, però, la formazione di coach Brattoli, pur commettendo diversi errori in attacco, riesce a capovolgere le sorti del set. Monfreda chiama time out sul 16-19 per il Primadonna. In questa fase la Volalto continua a soffrire ancora in ricezione. L’attacco, però, è sempre una sicurezza. Crotti fa il suo egregio lavoro a muro. Così le rosanero tornano in scia delle rivali, mettono la freccia e sul filo di lana sorpassano. 25-23. Assolutamente senza storia l’ultimo set. Bari, elegantemente congedata dalle volaltine. Esce definitivamente dall’incontro. Barone e compagne non sbagliano più nulla. Nell’area rosanero non cade a terra neppure l’aria, Montemurro esalta a turno Boteva, Fattaccio e Armonia, Il Primadonna prova a salvare almeno l’onore, ci riuscirà limitando i danni. 25-13
“Sempre più orgoglioso di queste ragazze – afferma raggiante Monfreda – vittoria meritata, un successo che avrebbe potuto avere anche meno patimenti se avessimo evitato alcuni errori in ricezione. Va bene lo stesso. Stiamo lavorando per migliorare tutti i meccanismi. Portiamo a casa tre punti non semplici da conquistare alla vigilia e guardiamo con sempre maggior fiducia al proseguo di questo torneo”.