Cuore e batticuore, la Juve supera Cremona



Applausi per la Juvecaserta

Sorride la Juve che piega col fiatone la Vanoli Cremona al termine di un match non certo bellissimo. Alla fine però contava vincere e i ragazzi di Sacripanti hanno centrato l’obiettivo. Caserta inizia bene colpendo con le triple di Jonusas e Chatfield. Cremona è ispirata e risponde immediatamente con i canestri di uno scatenato Aaron Johnson, Huff e Jackson. Sacripanti deve chiamare timeout vedendo gli ospiti scappare (8-17). Le cose non migliorano e i bianconeri sprofondano addirittura a -15 con una schiacciata in contropiede di Stipanovic. Prima della pausa la Juve riesce a scendere sotto i dieci punti (17-25). Si rientra in campo e Vitali rimedia un antisportivo: Michelori firma il 21-27 ma è Mordente che riapre ufficialmente il match con sette punti in fila (28-31). Ma la Vanoli si dimostra bella tosta e a tre minuti dall’intervallo lungo è ancora a + 7 con Johnson e Huff. Un vantaggio che si protrae fino alla pausa lunga (36-42). Sacripanti prova a farsi sentire negli spogliatoi, Caserta però non dà segnali di ripresa e continua a navigare tra le cinque e le otto lunghezze di scarto. Poi all’improvviso si riaccende la luce: Jonusas e un missile di Chatfield portano il punteggio sul 49-49 a meno di centoventi secondi dalla fine. Gli ospiti conservano due lunghezze di vantaggio all’ultima sirena (50-52). Palamaggiò in visibilio quando Chatfield manda a bersaglio la bomba del 55-52, Caserta mette il naso avanti dopo una vita e allunga con Michelori e Mordente sul 61-54. Sembra il break che spezza le gambe ai lombardi ma Vitali riesce a raddrizzare l’incontro con il tiro della disperazione a venti secondi dalla fine. 61-60, Wise fa 1/2 dalla lunetta e Vitali, ancora lui, sbaglia il tir del supplementare. Finisce 63-60 primi due punti per i casertani che però avranno tantissimo da lavorare.




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