Nessun passo indietro. Arturo Di Mascio dice basta e rinuncia all’acquisto della Casertana. Poca chiarezza e tanti dubbi, meglio farsi da parte. Una decisione arrivata dopo una lunga riflessione perché era tornato in città con la voglia di riscattarsi e cancellare il 2005. “Avevo un obbligo morale con questa gente, ma non ci sono i presupposti. Mi sto rendendo conto che fare calcio a Caserta è difficilissimo. Avevo portato calciatori di C1 e non è bastato per far capire le mie reali intenzioni. Torno a casa con grande rammarico perché questa era la volta buona”. Decisivo anche l’addio di Pannone che già venerdì aveva comunicato l’intenzione di abbandonare il progetto: “Senza un personaggio come Pannone per me è inutile continuare – ha aggiunto Di Mascio – perché la sua figura era una garanzia. Ero tornato non per vincere ma per stravincere. Non mi hanno dato la possibilità e mi dispiace tantissimo. Sono eluso è vero, ma vi dirò di più. Poiché molti calciatori hanno già avuto parte dei soldi, se chi verrà al mio posto li vorrà ingaggiare li metto a disposizione della Casertana. E’ un contributo per salvare il calcio. Più di questo non posso fare. E’ un ulteriore gesto per far capire quanto ero motivato per riportare i falchetti in alto”.