Parte questa settimana la classifica dei top e dei flop domenicali della Casertana. Partita con qualche settimana di ritardo ma volevamo iniziare con una vittoria che speriamo sia benaugurate per i falchetti. Tre giornate di campionato sono poche e purtroppo i ragazzi di Di Nola sono già costretti a rincorrere ma la preparazione in ritardo e gli innesti non ancora definitivi in squadra stanno facendo la loro parte. Dobbiamo anche dire che sotto il punto di vista dei nomi e la società che si sta muovendo attivamente sul mercato fanno stare i tifosi rossoblu un po’ più rilassati nonostante il ritardo accumulato nelle prime 3 gare. Del resto Pannone è una garanzia grazie alla sua conoscenza sul mercato e ai numerosi campionati vinti in queste categorie.
Dopo questa prima analisi andiamo ad analizzare in modo più preciso la prestazione dei falchetti di domenica contro il Nola di mister Liquidato.
I TOP
1° La vittoria:è un po’ generica come top della giornata ma direi fondamentale. Si stava mettendo davvero molto male per i falchetti inchiodati fino al minuto 85 sullo 0-0 da un Nola arcigno ma non trascendentale. I malumori dagli spalti già si stavano intensificando fino all’eurogol del neo-entrato Gennaro Esposito che ha fatto esplodere nel vero senso della parola un Pinto già rassegnato a vedere un’altra partita senza in tasca i 3 punti. Purtroppo come accennato prima la preparazione in ritardo sta evidenziando lacune ma i ragazzi hanno dimostrato carattere e cuore portando finalmente alla vittoria i falchetti e che fanno ben sperare nel futuro.
2°Gennaro Esposito:anche qui sembra scontata come scelta,ma dobbiamo dare alito alla grande professionalità di questo ragazzo e alla sua grande umiltà accettando la panchina senza fiatare e senza recriminare nulla facendosi trovare pronto ogni volta ce viene chiamato in causa. I 17 gol dello scorso anno è un gran bel bigliettino da visita ma lui senza mugugni nonostante abbia davanti Majella e Palombo sa di essere importante nello scacchiere rossoblu accettando la sfida con l’obiettivo di farsi largo durante la stagione. Domenica ha messo a segno un gol che va oltre la categoria e tanto altro dopo aver sbagliato clamorosamente un diagonale facilissimo da appoggiare in rete. Lui senza scomporsi ha piazzato un colpo da bigliardo insaccando nel sette lontano alle spalle di Della Corte senza che lui avesse la possibilità di arrivarci. Anche mister Liquidato ha confermato davanti ai nostri microfoni che è un giocatore su cui si può puntare per la vittoria finale.
3°Platone e i cambi:il primo è il faro di tutta la squadra. Il Pirlo della serie d a detta di molti e personalmente posso solo confermare quello che questo ragazzo ha dato coma quantità e quantità alla squadra. Un vero faro un guerriero dai piedi buoni. Aperture,calci piazzati, tackel e tanto altro a disposizione di una squadra che ha come perno un giocatore che può e ha dato già in queste prime partite un salto di qualità non indifferente.
I cambi invece sono stati tutti indovinati da mister Di Nola che anche se un po’ a sorpresa ha messo in panchina un ottimo Palombo che nei 60 minuti giocati ha colpito 2 traverse ed è stato insidioso in più di un’occasione. Stavolta però al contrario di Sora i fatti hanno dato ragione al mister inserendo prima Gennaro Esposito che lo ha ripagato con un eurogol e fatto rimanere in campo l?altra punta Majella che ha realizzato la rete della sicurezza.
I FLOP
1°L’attacco:purtroppo se dobbiamo esultare per la prima vittoria e per l’eurogol di Esposito lo stesso non possiamo dire del bottino messo a segno dalla squadra in base alle occasioni create. Togliendo le sfide contro Isola Liri e Sora(di cui abbiamo contato ben 30 occasioni da rete)anche contro il Nola la squadra di Di Nola ha sciupato una serie incredibile di palle gol a tu per tu col portiere avversario. Sarà la mira?sarà la lucidità?Sta di fatto che tutte queste occasioni perse hanno messo i falchetti già a 5 punti dalla vetta comandata dalla Sarnese. In futuro avendo a disposizione in rosa un tridente d’attacco da 60 gol a campionato ci aspettiamo di inanellare una serie di vittorie degne di questi marcatori.
2°Il gioco:anche qui la squadra avrebbe una scusante per il ritardo di preparazione e i carichi di lavoro eccessivi delle prime settimane,ma come prima c’è stato il merito del mister di aver letto bene la partita e di effettuare i cambi giusti qui c’è da dire che il gioco dei falchetti non è quello che tutti gli addetti ai lavori e la squadra ci si aspettavano. Poco fluido e attaccato alle giocate dei single i falchetti non riescono a conquistare facilmente metri in mezzo al campo e il solito Platone non può sostituirsi o lavorare per il resto dei compagni di reparto. Sono stati effettuati tutti i tipi di schemi;dal 4-4-2 alla prima di campionato al 4-3-1-2 col Nola cambiando a gara in corso ad un 4-3-3 non troppo adatto alle qualità dei giocatori schierati in campo. Ci sono due dubbi che ai nostri occhi sono evidenti. Il primo è che la coppia Palombo-Majella fa una grandissima difficoltà ad integrarsi con il primo che giocando a 30 metri dalla porta diventa un giocatore quasi ininfluente,mentre all’inizio della seconda frazione di gioco messo nel suo ruolo naturale cioè quello di centrale d’attacco ha dato il meglio del suo repertorio creando spazi e conclusioni insidiose colpendo anche un legno. Il secondo è che sempre con questi giocatori in campo se dovesse comunque giocare con due punte abbiamo purtroppo giocatori con caratteristiche molti simili o per posizione o per tipo di gioco. I 3 attaccanti prediligono di stare al centro dell’area e avere 3 giocatori con le stesse caratteristiche obbliga il mister a fare scelte tattiche a volte non consone per la squadra. Chissà che con l’arrivo del famigerato trequartista le cose possano mettersi meglio anche come scelte per l’allenatore.
3°Basile: purtroppo sappiamo che il capitano è costernato da alcuni problemi fisici, ma sinceramente a prescindere da questo non abbiamo visto molta lucidità da parte del buon Salvatore. Non è assolutamente una bocciatura e ci mancherebbe altro ma da uno come lui ci aspettiamo molto perché ha caratteristiche tattiche e fisiche da giocatore di altra categoria. Con il compagno di reparto Platone deve un po’ snaturarsi ma come ho accennato precedentemente è un giocatore che è molto bravo nel palleggio e nello spezzare il gioco,molto meno negli inserimenti soprattutto quando con lui c’è Postillo che completa un reparto di ottimi portatori di palla ma con pochi inserimenti per concludere a rete. Siamo sicuri che sarà uno dei protagonisti di questo campionato.
Piero Maiello