Alvignano ospita il ‘Terzo Memorial Offreda’

Una serata all’insegna del pugilato ha animato la fresca serata di domenica e incantato numerosi spettatori accorsi dai paesi limitrofi, e non solo, in occasione del “3° Memorial Adriano Offreda”. L’evento curato e gestito dalla Pugilistica Matesina, con il patrocinio del Comune di Alvignano, ha riscosso numerosi elogi ed ha permesso a molti atleti locali di mettersi in mostra davanti al proprio pubblico. Lo scopo dell’evento era quello di rievocare alla memoria di tutti la figura di Adriano Offreda, orgoglio alvignanese che negli anni ’90 riuscì a stupire davvero tutti. Il compianto cittadino alvignanese era stato campione d’Italia dei welters nel 1990 per poi laurearsi, questa volta tra i professionisti, nuovamente campione nel ’95 battendo Alessandro Duran. Tra le persone più importanti che ha incontrato nella sua carriera, un posto di primaria importanza spetta sicuramente al suo allenatore Giuseppe Corbo, un maestro di vita prima che un eccellente professionista. A ricordare il caro Adriano ci ha pensato il nipote Vittorio Offreda, 21enne, che non ha potuto terminare l’incontro per via di un taglio allo zigomo, dopo un incontro dominato in lungo e in largo contro Benito Iannacone della “Boxe Contrada (AV)”. Il ring, appositamente installato nella piazza di San Pietro, ha ospitato poi altri 8 incontri, che hanno messo in mostra le doti degli atleti della Pugilistica Matesina: Luigi Falcone (Junior leggero), Crescenzo Pitò (Junior super leggero), Serena Tommaso (Junior mini mosca donne), Lucio Mastroianni e Michele Civitella (Youth leggeri), Emilio Di Meo (Youth super welter), Remo De Marco (Elite gallo) e Mario Pedone (Elite medio). L’evento si è concluso con un’esibizione tra il local Sergio Romano, campione italiano Pesi Massimi nel 2001, e Giovanni De Marco, ex campione italiano Pesi Medi.  Ad impreziosire la manifestazione ci hanno pensato i pugili della Nazionale Italiana delle ultime olimpiadi di Londra e la straordinaria presenza del pluricampione italiano Jhayin Vittorio Parrinello, olimpionico in quel di Pechino nel 2008 e quindi qualche mese fa nella capitale inglese.