Saranno poco più di venti i tedofori che, dopo aver portato cinquanta anni fa, nella notte tra il 23 ed il 24 agosto 1960 lungo l’itinerario in Terra di Lavoro la fiaccola olimpica, proveniente dalla Grecia e diretta a Roma per i Giochi della XVII Olimpiade, martedì prossimo 24 agosto 2010 replicheranno, seppure in una rievocazione limitata ad un percorso emblematico lungo il Corso Trieste a Caserta, lo storico evento di cui furono protagonisti esattamente mezzo secolo fa. In effetti lungo il tracciato di 83 km . in provincia di Caserta furono posizionati 67 tedofori, la metà dei quali scelta tra i militari in servizio presso la Scuola Truppe Corazzate e la Scuola di Aeronautica di Caserta, mentre l’altra metà era composta da giovani atleti e universitari provenienti dai 19 Comuni attraversati, e cioè Aversa, Teverola, Marcianise, S.Marco Evangelista, S. Nicola la Strada, Caserta, Casagiove,. Casapulla, Curti, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Vitulazio, Sparanise, Francolise, Carinola, Cellole e Sessa Aurunca. Grazie al certosino lavoro ed alle ricerche effettuate dallo staff del Comitato Provinciale Coni saranno presenti alla rievocazione i seguenti tedofori di 50 anni fa:Eduardo Gatta di Aversa, Pietro Leonardo di San Salvatore Telesino, Paolo Zechender di Caserta, Domenico Colella di Marcianise, Antonio Sparaco di Marcianise, Franco La Spina di Maddaloni, Bruno Massa di Caserta, Nicola Tronco di San Leucio, Armando Maglione di Casagiove, Luigi Longano di S.Maria Capua Vetere, Lello Aveta di Santa Maria Capua Vetere, Giovanni Iodice di S.Maria Capua Vetere, Mario Madonna di Caserta,. Mimmo Mingione di Caserta, Innocenzo Lombardi di Maddaloni, Angelo Stellato di Capua e Michele Centore di Caserta. Contattati ma impossibilitati a partecipare Giuseppe Batelli, che risiede a Mestre, Vittorio Bodenizza di S.Maria Capua Vetere e Biagio De Lucia, che risiede a Roma. Il programma della suggestiva manifestazioni prevede per martedì 24 agosto a partire dalle 19.30 la rievocazione dinamica del passaggio della fiaccola con il coinvolgimento dei predetti tedofori, che daranno vita ad una ministaffetta nel centro di Caserta, con partenza dalla sede del Coni in via Colombo, attraversamento del corso Trieste fino a piazza Dante e ritorno con arrivo al Palazzo della Provincia, dove, nell’androne, verrà acceso il tripode olimpico. Successivamente verrà inaugurata una mostra di foto e ritagli di stampa dell’epoca e, infine, nell’aula consiliare della Provincia il Presidente Domenico Zinzi con il presidente del Coni Michele De Simone e le altre Autorità festeggeranno i tedofori partecipanti alla rievocazione. Nel corso dell’incontro la presidente della Società Italiana di Storia dello Sport Angela Teja terrà un discorso celebrativo. Il Cinquantenario dall’effettuazione a Roma dei Giochi Olimpici, svoltisi dal 25 agosto all’11 settembre 1960, verrà in particolare ricordato nella capitale, dove proprio nei giorni scorsi presso la sede del Comitato Olimpico sono state inaugurate le celebrazioni per la ricorrenza che proseguiranno con varie iniziative culturali, spettacolari e, ovviamente, sportive. E anche la Provincia di Caserta verrà interessata da una serie di manifestazioni che, promosse dal Comitato Provinciale Coni e dalla Provincia di Caserta, grazie all’impegno dei rispettivi presidenti Michele De Simone e Domenico Zinzi, in collaborazione con la Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, la Società Italiana di Storia dello Sport, il Panathlon Club e la sezione di Caserta dell’Unione Veterani dello Sport, evidenzieranno, nei confronti dell’evento, l’attenzione del nostro territorio, attraversato nella sua interezza, sino al passaggio alle 8 di mattina sul ponte del Garigliano per imboccare il percorso nel Lazio. La fiaccola, tra le 3 di notte e le 6 di mattina sostò, ovviamente accesa, all’interno dell’Anfiteatro Campano di S. Maria Capua Vetere. L’organizzazione delle varie iniziative è curata da un comitato esecutivo, coordinato dal presidente del Coni De Simone, e composto dal presidente della Società di Storia Patria Alberto Zaza d’Aulisio, dal presidente dell’Unione Veterani dello Sport Antonio Giannoni, dal presidente del Panathlon Club Giuseppe Bonacci, dal fiduciario della Società di Storia dello Sport Luciano De Luca, dai rappresentanti della Provincia, Carlo Sorrentino, e del Comune, Massimo Russo assessore allo sport e dagli studiosi di storia locale Giuseppe De Nitto e Mauro Nemesio Rossi.