A lui il compito delicato di portare il SanPioMondragone in Eccellenza. Reduce dalla salvezza in di Ercolano, mister Ulivi si presenta ai suoi nuovi tifosi con idee chiare e voglia di lasciare il segno: ”Ho iniziato a Somma cominciando con le giovanili anche con dei buoni risultati. Qualche ragazzo che ho allenato oggi gioca in D e qualcuno tra i professionisti. Sono passato in Prima Categoria per poi approdare ad Ercolano dove sono stato gli ultimi 3 anni riuscendo a salvare la squadra nonostante la carenza della società. Stiamo parlando di 3 amici che cercavano di dimenarsi ma non avevano quella sostanza per disputare un campionato di eccellenza con le dovute energie.Sono riuscito a creare una giusta miscela tra giovani e anziani e riuscire a salvarli per l’ennesimo anno.E’subentrata la Mariano Keller col sig Righi,loro hanno uno staff ben preciso. Sono felicissimo di essere approdato a Mondragone.Come primo obiettivo ho posto alla società una squadra competitiva: sono sceso di categoria per un campionato di vertice.
Il modulo che prediligi
Prediligo il 4-3-3 ,ma sarei molto mediocre se dicessi che sono vincolato solo a certi schemi. In funzione delle scelte della società sto cercando di conciliare qualche altra scelta tecnica che farò io. I giorni della preparazione servono per capire il potenziale che si ha a disposizione e fare le scelte. Io credo che la miglior difesa sia l’attacco, fatto con criterio. Valutero’ le caratteristiche della squadra che andròad affrontare. Ci sono giocatori che in queste categorie fanno differenza.
Condividi l’acquisto di De Martino?
L’ho incontrato da avversario diverse volte. Quando ero a Volla, mi ha sempre impressionato. Ha avuto un infortunio e non ha nulla da invidiare a nessun giocatore. Da parte del ragazzo ci siano tutti i presupposti per far bene.E’un giocatore che tecnicamente fa la differenza in questa categoria
Ercolano-Mondragone: prendi il posto del kaiser Onorato approdato proprio ad Ercolano.
Per lui è più semplice col Presidente Righi perché’è una situazione ben definita. Eredito un buon lavoro fatto da mister Onorato: mi auguro di portare questa squadra ai massimi livelli.Do’un grande in bocca al lupo a Onorato e saluto i tifosi dell’Ercolanese che hanno apprezzato la mia serietà e lavoro in un ambiente dove mancavano il materiale e un po’di tutto. Sono riuscito a trovare gli equilibri di squadra per salvarci.Cerco di fare poche chiacchiere e molti fatti. Mi auguro di far divertire il pubblico che affolla numeroso le tribune del Comunale.
Cosa senti di promettere ai tifosi del San Pio?
Se sono venuto a Mondragone, è perché sono di passaggio. Avevo delle proposte in eccellenza, se avessi aspettato, sarebbe arrivate anche concretamente qualcun’altra. Non ho avuto esitazione nello scegliere Mondragone perché meritano un calcio di alto livello.Cerchero’ di dar loro soddisfazioni.Ci vuole un pizzico di fortuna.Mi auguro che sia l’anno buono per Mondragone. La societa’mi voleva dirottare fuori sede per gli allenamenti: ho deciso di prepararci in sede perché voglio che i ragazzi si adattino da subito al campo tra l’affetto dei tifosi. Bisogna coinvolgere tutta la cittadina in questo momento importante per noi.
Mario Fantaccione