Diventare un calciatore è l’obiettivo di tanti ragazzi che sono disposti a tutto pur di esaudire il proprio sogno. La strada per avere una carriera di degno livello presenta tantissime peripezie che molto spesso si dimostrano invalicabili. La passione per il beneamato pallone è il fulcro di tutto; per esso si chiude un occhio, si masticano cibi amari, si intravedono emozioni e si ricevono sorprese gradite e perché no sgradite. Per diventare qualcuno nel mondo calcistico e conquistare un ruolo di prestigio di società professionistiche, molto spesso si è costretti a fare delle scelte particolari. E’ questo il bivio cui si è trovato di fronte Francesco Errico, il giovane esterno difensivo classe ’91 di Santa Maria Capua Vetere che ha riscontrato l’interesse del KF Tirana, seconda forza del campionato albanese che ha vinto nella sua bacheca 24 scudetti, diverse coppe nazionali e partecipazioni alla Champion’s League. Reduce dalla grande soddisfazione ottenuta con il trionfo nello scorso campionato di Seconda Divisione con la maglia della Paganese, contribuendo a fornire ottime prestazioni nelle 24 partite giocate, il mancino casertano ha disputato già una settimana di allenamenti nella capitale albanese ed ha trovato, quasi del tutto, l’accordo con la società. Il suo ingaggio è legato a doppio filo all’approdo di un allenatore italiano, al momento Gianni De Biasi e Giuseppe Scienza si stanno giocando il posto ed a giorni il contratto di uno dei due verrà ufficializzato. Per Francesco, quindi, si stanno per aprire le porte della SuperLiga albanese che potrebbe dare nuovo lustro alla sua carriera dopo l’improvviso divorzio dalla Paganese di fine agosto. La scelta di accettare una tale proposta non è stata facile ma egli non ha dubbi di cambiare ancora una volta la sua vita. Infatti, a vivere lontano da casa il ragazzino partito da Frignano ci è abituato. A soli 14 anni lasciò la sua città di residenza per trasferirsi insieme al fratello Gennaro nel settore giovanile del Teramo prima e dell’Ascoli poi. Ritornato a 17 anni in Campania, è stato acquistato dal Napoli con cui ha giocato nella Primavera insieme a Lorenzo Insigne (mitico il goal al Torneo di Viareggio del 2010 contro i messicani del Chivas). Le due successivi stagioni sono poche felici poiché con le maglie di Casertana e Gaeta ha inanellato sporadiche presenze; l’anno scorso poi è giunta la grande opportunità con la Paganese di mister Grassadonia che ha portato in alto il suo nome tra i promettenti terzini sinistri del panorama calcistico italiano. Ora, inizia per lui l’avventura in Albania che potrebbe essere una nuova chance per ambire ai palcoscenici del massimo professionismo italiano: un’occasione in più per mettersi in mostra agli occhi del Varese che appare molto vicino ad un suo prossimo ingaggio e che potrebbe rinvigorire i suoi sogni.