Le prove generali sono finite. Da domenica si fa sul serio. Si scende in campo per intraprendere un lungo cammino. Per i tre punti che alla fine valgono più di ogni altra cosa. La Casertana affronterà al Pinto l’Isola Liri. Un inizio beneaugurante dal momento che lo stesso club laziale debuttò il 3 settembre 1995 in Via Medaglie d’Oro (finì ko con un rigore di Vastola) e al termine della stagione i falchetti raggiunsero la promozione in C2. Per la serie non è vero ma ci credo, incrociamo le dita e tuffiamoci in questa nuova avventura. L’avversario sulla carta non rappresenta un ostacolo insormontabile visti i problemi tecnici-societari che hanno condizionato l’estate biancorossa. Sulla panchina è stato chiamato Renato Cioffi che solo venerdì ha avuto la certezza di poter contare su un gruppetto di over. I vari Costantino, Oriente e Marco Tufano (altri arriveranno la prossima settimana) avranno il compito di guidare i giovanissimi ciociari nell’impresa di conquistare la salvezza. Proprio il tecnico di Cervinara e l’esterno centrocampista saranno i due ex di giornata. “Compito affatto semplice – ha detto Cioffi alla vigilia – perchè oltre ad affrontare una squadra ben organizzata come la Casertana, mi ritrovo con una formazione incompleta e un paio di allenamenti nelle gambe. Sarà dura, ma l’importante è essere riusciti a partire. Strada facendo rinforzeremo la rosa sperando di compiere un mezzo miracolo sportivo”. Non sono frasi di circostanza poichè dopo la retrocessione dalla Seconda Divisione, l’Isola ha dovuto fare i conti con un passaggio di proprietà turbolento e ancora oggi non definito. Quale occasione migliore per partire subito con una vittoria? La Casertana sicuramente non si lascerà sfuggire un’opportunità così ghiotta.