Dopo la doppia seduta di oggi, i sammaritani del tecnico Squillante domani pomeriggio alle 15:30 affronteranno in amichevole al “Piccirillo” i disoccupati dell’Equipe Campania. Buone notizie arrivano dall’infermeria infatti per la gara interna di domenica tornano a disposizione Luce, Puccinelli e Manzo, unico assente resta Bizzarro che dovrà scontare una squalifica di tre giornate inflittagli la passata stagione. Morale positivo in casa nerazzurra considerate le due vittorie in Coppa Italia e il neo direttore sportivo Governucci ci traccia un primo bilancio di questo inizio stagione “Bilancio positivo al di là delle vittorie, c’è grande organizzazione. Siamo un ottimo gruppo e sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni quest’anno, lo merita la piazza e la società. Vincere a Cava era importante, ma lo è stato anche a Vallo considerate le assenze e sono contento che chi è stato chiamato in causa non ha deluso, vedi Bonavolontà, Pastore e Longo. Gara positiva con il Gelbison anche sul piano caratteriale, infatti nonostante abbiamo subito il pareggio, dopo qualche minuto non ci siamo disuniti ma siamo passati nuovamente in vantaggio”. Governucci ufficialmente vestirà la carica di direttore sportivo del Gladiator “Vengo ripagato dei sacrifici fatti. Ringrazio la famiglia Luce per questa possibilità datami. Con questo annuncio mettiamo anche fine alle varie voci che si sono diffuse in questo ambito, che parlavano di altri direttori e allenatori. Non abbandonerò il settore giovanile, ma resta la mia carica di supervisore. Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi, che sostengono sempre la squadra, sono venuti in ritiro e in trasferta, in questo momento di crisi economica non è facile, capisco i sacrifici che fanno. E’ bello quando si vince, ma considero il ruolo dei tifosi importante anche quando si perde. Sono orgoglioso di essere il direttore sportivo del Gladiator nell’anno del centenario”. Domenica i nerazzurri saranno impegnati nell’esordio di campionato al “Piccirillo” contro il Foggia e il direttore sottolinea “Rispettiamo il blasone della squadra e la storia della città di Foggia, ma noi siamo il Gladiator e non temiamo nessuno. Per domenica due cose per noi saranno importanti, la carica che ci darà il tifo sammaritano e l’ottimo momento di condizione fisica che attraversa la squadra”.