Non solo prima squadra in casa Gladiator, infatti la dirigenza nerazzurra sta lavorando fortemente anche sul settore giovanile e nello specifico anche della juniores che parteciperà al campionato nazionale. Lunedì i baby nerazzurri sono partiti per il ritiro che si è tenuto a Castel Morrone. Oltre alla squadra costantemente presenti il direttore Governucci, il tecnico La Manna, il dirigente accompagnatore Raffaele Prete, il preparatore atletico Fabrizio Muto, il preparatore dei portieri Pasquale Pastore, il massaggiatore Tagliacozzi e i magazzinieri Bottone e Russo. Oggi la squadra affronterà in amichevole il Real S. Felice a Cancello, compagine di Promozione. “Tanto lavoro e tanto caldo in ritiro” – dichiara Governucci – “I ragazzi stanno effettuando carichi di lavoro, non erano abituati, ma il ritiro serve a questo. In rosa abbiamo 94 e 95 che la passata stagione hanno giocato anche in Eccellenza e Promozione e hanno sposato il nostro progetto. Il nostro obiettivo è far crescere i giovani per poterli poi lanciare in prima squadra senza chiederli ad altre società. Il campionato inizierà il 15 settembre e debutteremo in esterna a Battipaglia. Attualmente la rosa è composta da 30 calciatori, 7-8 dovranno accasarsi altrove, dispiace ma il calcio è così. In questi giorni chiuderemo anche con alcune società che saranno nostre satelliti, nel senso che grazie al presidente Lazzaro Luce avranno un piccolo sostegno e in cambio noi avremo diritto di prelazione sui loro talenti. Oltre a San Felice, affronteremo in amichevole il Cicciano settimana prossima, e prima del campionato una amichevole infrasettimanale o con Real Ortese oppure con una compagine della provincia di Avellino. In ritiro siamo stati bene e colgo l’occasione per ringraziare il comune di Castel Morrone e Giovanni, proprietario del ristorante Bronzetti che ci ha ospitato”. Oltre alla juniores l’attenzione cala anche sugli allievi ed infatti Governucci dichiara “La squadra è stata affidata a Giovanni Masecchia, la base è formata da 7-8 sammaritani. Tutto procede bene perchè c’è grande intesa con i dirigenti sammaritani e colgo l’occasione anche per ringraziare Alfonso Salzillo icona di Santa Maria Capua Vetere”.