Il Vitulazio è alle prese con la campagna di rafforzamento della rosa. Dopo i diversi acquisti della scorsa settimana e la conferma di numerosi calciatori vitulatini, la società cara al presidente Vincenzo Cocco ed al sindaco Achille Cuccari sta sondando il mercato per rinforzare il nucleo di giocatori da mettere a disposizione dell’allenatore Riccardo Ricciardi. Proprio su questo argomento sta lavorando ininterrottamente Alessandro Vozza che da quando è stato incaricato del ruolo di direttore sportivo, sta portando avanti trattative off-limits anche ora che è fuori Campania per godersi le legittime vacanze estive. Proprio dalla sua località balneare l’uomo mercato di Vitulazio ha ufficializzato ben tre acquisti. Si tratta dell’esperto difensore classe ’88 Luigi Fabozzi che ha impresso il suo nome con la casacca del Gladiator con cui in passato ha disputato numerose stagioni, del giovane difensore centrale classe ’93 Daniele Parente, proveniente dalle esperienze con Gaeta e Marcianise, ed infine dell’imprevedibile attaccante ’86 Bernardo Caterino che l’anno scorso è stato uno dei principali protagonisti del salto di categoria della Sessana, società giunta in Promozione dopo aver superato la dura lotteria dei play-off. In maglia rosanero l’ex promessa del calcio casertano ritroverà il suo caro amico Carlo D’Auria con cui l’anno scorso ha condiviso il trionfo con i sessani ed insieme sfideranno da avversari quella che è stata la loro squadra durante la passata stagione. I tre nuovi arrivati si sono già aggregati al resto del gruppo che da lunedì ha iniziato il ritiro al “Comunale” di Vitulazio agli ordini del tecnicoRiccardo Ricciardi. L’obiettivo dichiarato per questa stagione è quello di raggiungere una salvezza tranquilla: in questo momento bastano pochi elementi per completare la rosa, soprattutto under, ma non è escluso che la dirigenza vitulatina rimetta mani al portafoglio per mettere a segno l’acquisto di un vero e proprio “top player”, un colpo da 90 che possa riaccendere l’entusiasmo della focosa piazza vitulatina dopo due anni di cocenti delusioni.