Dilaga l’entusiasmo in casa Juve. Dilaga l’entusiasmo per una stagione che deve ancora iniziare, ma che ha già dato le primissime indicazioni positive. Le prime, ovviamente dal punto di vista societario, sono arrivate dall’ambito che è stato oggetto di uno dei primi incontri della società con gli organi della stampa: la campagna abbonamenti. Soddisfazioni derivanti dalle 1000 tessere staccate nel periodo estivo da parte di una tifoseria che evidentemente, ha ben apprezzato tutti gli sforzi che l’entourage di Terra di Lavoro ha fatto per mettere entrambe le parti in una situazione di vantaggio e di poter trovare giovamento dalla prossima avventura. Da una parte il club che dagli abbonamenti ha sperato e spera ancora di trovare quel ritorno economico da poi reinvestire, dall’altra i tifosi che non si sono lasciati scappare la possibilità di usufruire di tutti gli sconti previsti dalla nuova campagna e che in un momento storico come quello economico attuale, non potevano non essere sfruttati. E proprio gli abbonamenti staccati alla prima vera esperienza da parte integrante della società bianconera, coadiuvato da un mercato in cui Raffaele Iavazzi è stato comunque in prima linea, che hanno portato il vice presidente casertani in quella classica situazione che tutti gli ‘aficionados’ di una squadra professionistica sperano per un dirigente: di entusiasmo che culmina in sforzi economici per fare ancora di più per il progetto e per chi sta dimostrando, ancora una volta e sempre che ce ne fosse stato bisogno, di essere al fianco della propria fede sportiva. Il tutto assume una portata molto più importante se questo entusiasmo non è solo a parole ma trova anche corresponsione in fatti cosi come hanno dimostrato le parole che il vice presidente Iavazzi, ha voluto regalare ai tifosi di Pezza delle Noci, tramite la pagina facebook della squadra: «Vorrei regalare alla Juvecaserta per il suo blasone e soprattutto ai nostri grandi tifosi – ha esordito Iavazzi – che ci hanno confermato l’amore per i colori bianconeri con i quasi 1.000 abbonamenti sottoscritti in pieno periodo estivo, una grande squadra per la prossima stagione. Più di un passo l’abbiamo già fatto con gli arrivi di Wise, Chatfield, Jonunas, Jelovac, Visser, Gentile, Maresca, Michelori, ma ora vorrei anche la ciliegina sulla torta: Marco Mordente. Riuscire a portare a Caserta un giocatore del genere significherebbe dare un segnale forte a tutti, ed in special modo anche ai potenziali futuri sponsor. Senza contare che sarei disposto, così come fatto per il Buy-out di Jonusas acquistando direttamente con la mia società il logo del cerchio di centrocampo per pagare la società tedesca – ha continuato il nuovo pilastro della società bianconera – a fare un’altro sforzo per portare Mordente a Caserta. Siamo sicuri che il mix roster competitivo e tifosi entusiasti porterà anche nuovi sponsor ad avvicinarsi alla nostra gloriosa società. Se Mordente ha intenzione davvero di venire la società è qui ad aspettarlo a braccia aperte». Più chiaro di cosi si muore, avrebbe detto qualcuno. Di sicuro di questa chiarezza ne sarà felicissimo Pino Sacripanti, che certamente non rifiuterebbe di allungare a nove il numero di rotazioni nella prossima stagione a maggior ragione se quella nona rotazione portasse il nome dell’ex esterno di Treviso e Milano. Un’ipotesi che completerebbe un mercato di livello, senza troppi dispendi di denaro e dentro quei limiti che lo staff tecnico e dirigenziale si erano posti all’inizio della nuova avventura. Il tutto per mettere assieme un gruppo che sulla carta dimostra, anche senza Mordente, di essere un gradino superiore a quello della passata stagione specialmente per quanto riguarda il talento. Certo il tutto è ancora da dimostrare sul campo dove la Juve della passata stagione ha conquistato consensi su consensi, ma come recita un famoso proverbio: “Chi ben inizia è a metà dell’opera”.