L’occasione di festa, di ritrovo con i tanti amici che lo vogliono bene. Domenica scorsa la pantera Pagliuca ha festeggiato il suo trentesimo compleanno con una splendida cena presso l’Hotel Riviera con vista mare. Aria di spensieratezza e voglia di regalare qualcosa di buono ai tifosi. Le parole della pantera sono un inno per il suo antico maestro alla vigilia di una stagione importantissima : “Oggi ho riallacciato un rapporto che va avanti da due anni. Ho giocato in tutta Italia cambiando allenatori di tutti i generi. Ho conosciuto due anni fa un allenatore che si chiama Enzo Onorato. Come lui nessuno mi sa prendere. Se l’avessi conosciuto qualche anno fa, a quest’ora sarei un grande calciatore. Gli rivolgo un complimento e lo stimo come persona, come allenatore. Ci abbiamo messo la faccia con mio cugino Lina per onorare e portare il calcio a Mondragone ad alti livelli. Io ero piccolo e Lino stava nel calcio con la Psv Mondragonese. Faremo calcio a Mondragone da professionisti anche se stiamo nei dilettanti. Abbiamo un nome e cognome. Se la cittadinanza di Mondragone ha un cuore e una ragione ci deve seguire. Noi amiamo questa città per portare con orgoglio questi colori ovunque. Vogliamo respirare l’erba del campo di Mondragone. Amiamo questa città e stiamo portando avanti una cosa che è stata lasciata nel ’95 da mio padre. Ci crediamo e vogliamo portare in alto questa cosa. Stateci vicino perché io e mio cugino cerchiamo di portare avanti un bel progetto, una cosa che e’ stata fermata. Stateci vicino e non ve ne pentirete!”