Classe ’78 Giovanni Di Fiore è un portiere di provata esperienza con le ultime tappe della sua carriera in Toscana. Arrivato ad Alvignano due stagioni orsono ha difeso i pali del Real Volturno in Eccellenza prima della scomparsa della società della famiglia Di Meo. Rumors lo davano poco tempo fa vicino ad un ingaggio col Marcianise dove avrebbe raggiunto il suo ex direttore sportivo Panice ma all’ultimo momento la società marcianisana ha preferito fare altre scelte. Fa caldo in quel di Qualiano e si avverte dalle parole dell’estremo difensore la gran voglia di tornare quanto prima a calcare i campi da gioco:” Sono stato principalmente in Toscana tra Figline, San Gimignano tra eccellenza e serie D. In Campania sono stato con la Puteolana e due anni fa in eccellenza col Real Volturno dove sono arrivato agli inizi di Ottobre. Campionato stupendo con 7 vittorie in trasferta prima della scomparsa finale. Il presidente Di Meo si è comportato da signore fino alla fine pagando tutti gli stipendi ma ormai stava solo alla guida della società. Si parla di crisi e oggi vedo 60 giocatori disoccupati al campo. In Toscana ho vinto qualche campionato. Fino a 3-4 anni fa c’erano più soldi. Negli ultimi due anni vedo un peggioramento. La gente va a giocare per poco o quasi gratis. E’ tutto una conseguenza della crisi. In Campania c’è un qualcosa di allucinante. Vorrei avvicinarmi a casa con la chiamata giusta. Non punto alla serie D perché ormai puntano ai giovani. Non ho mai fatto la Promozione ma se ci fosse un progetto serio lo prenderei in considerazione. Son contento che ad Alvignano si riparta col settore giovanile. Avevamo una grande squadra con Izzillo, El Ouazni, Cardinale. Rivolgo un grande in bocca al lupo al direttore Panice per l’esperienza col Marcianise :volevo andar magari cominciando pure ad allenare i portieri. Il presidente poi ha fatto altre scelte puntando su Mezzacapo di Marcianise. Ho 3-4 amici in squadra:rivolgo loro un in bocca al lupo”.