Si è concluso un paio di giorni fa il campionato Italiano master di pallanuoto tenutosi a Brescia. Nella categoria 30+ femminile l’Argentario delle ex Volturno Capoluongo, Canetti, Capuano e Pyreseva è giunto secondo dietro la Polisportiva Messina, che tra le sue fila può vantare Musumeci e Bosurgi, ma anche l’ex Volturno ed Assonuoto Caserta Caterina Bonanno (ancora in attività col Messina tra l’altro). Nel girone a 4 l’Agentario di coach Francesco Zongoli e di Mario Pace non è riuscito a superare proprio la compagine messinese sia in apertura di torneo sia in finale (persa per 6-3), dopo aver battuto la Pallanuoto Milano 16-8 (in gol anche Gloria Capoluongo), la Pallanuoto Brescia per 8-5 e ancora le bresciane in semifinale per 9-6. Non sono bastate all’Argentario, non proprio al completo, le ex campionesse in rosa quali Vinciguerra, Todaro, Aleeva, Bacchelli, Biancucci per riuscire a portare a casa l’oro, conquistato ai Mondiali di Riccione a giugno. “Siamo deluse perchè perdere non fa mai piacere e ci credevamo in questa manifestazione, dopo le buone prove ai Mondiali, ma pazienza ci rifaremo presto. Col Messina non siamo state contente dell’arbitraggio e dopo essere andate sotto abbiamo un po’ perso la calma, mentre le nostre avversarie hanno fatto più gioco di squadra. Basti pensare al rigore concesso alle siciliane al primo possesso del primo tempo. Monica Canetti lo ha parato con la testa alla Bosurgi, tra l’altro”, così Gloria Capoluongo, che è anche una nostra collaboratrice.