Alzi la mano chi nella vita calcistica non ha mai applaudito da avversario e non le gesta di Sasà Sibilli una vita sui campi di calcio in Campania. Vittorie storiche,campionati vinti :di tutto di più nella grandissima carriera dell’attaccante trentaseienne reduce dall’ennesimo ottimo campionato tra le fila del Pomigliano. Sorrento, Pianura, Juve Stabia alcune tra le piazze più importanti dell’esterno offensivo dell’Equipe Campania:” Fa un gran caldo e ci stiamo allenando intensamente. Ogni anno si fa sempre più dura. E’un piacere lavorare con amici. Dura star a casa e non trovare squadra.La situazione economica sta uccidendo il calcio. A Marzo e Aprile ricordo che già ti chiamavano per l’anno successivo. Importante prendere questo ritiro con la testa e farlo bene. Se abbiamo la fortuna di una chiamata, ci facciamo trovare pronti. In ogni piazza è esplosa la mania per il talento di Sibilli. Ho la Juve Stabia nel cuore. Lo dico e mi vengono ancora i brividi. A Castellammare sono stato alla grandissima. Il pubblico che ti sostiene dà una carica in più. Lavori, corri e non senti la stanchezza. Ti acclamano e danno la forza per correre e non sentire niente. Nell’ultima stagione sono stato da Gennaio a Pomigliano. Abbiamo superato il turno nostro del girone andando ad affrontare il Cosenza uscendo a testa alta. Il Pomigliano mi aveva chiamato all’inizio con la società nuova poi non si sono fatti più sentire. Accetterei chiamate dalla quarta serie in poi. Già dura in serie D con tutti questi giovani. Immagino nelle categorie inferiori. Fa scalpore come una grande piazza come Caserta tardi a risalire nelle categorie che contano. Non me lo spiego. E’ l’unica squadra che non riesce a volare. Caserta deve fare la C1 a salire. Mi piacerebbe ricevere una chiamata dalla Casertana. Parliamo di una piazza che mi stimola tantissimo sperando che sia l’anno giusto magari con me in campo”