Che estate turbolenta in casa granata. Voci di imprenditori pseudo interessati alla causa, ipotesi di una fanta squadra capace di racchiudere le realtà del circondario. Tante le critiche subite dalla dirigenza Zeoli-Granafei-Festini- Nugnes con personaggi pronti ad entrare e far grande la squadra in caso di loro addio. Dove stanno?? Consegnato il titolo oltre 20 giorni fa al primo cittadino di Mondragone lo scenario è rimasto immutato. Si lavora in silenzio senza proclami tra la vecchia dirigenza per cercar di ripartire e garantire una squadra degna del blasone,carisma, fascino che solo Mondragone sa dare. Il progetto è stuzzicante con qualcosa che trapela dalle parole del presidente Luigi Zeoli :”Stiamo vedendo con alcuni dirigenti del San Pio che stavano prima in società come ripartire. Si sta ragionando. Martedì daremo delega a una persona per recarsi in Federazione e vedere se ci sono possibilità di ripescaggio in Eccellenza. L’idea del Comprensorio è saltata del tutto. Stiamo parlando di maglia granata e di San Pio Mondragone. C’è qualcosa in atto per far sì di non far morire il calcio a Mondragone al di là della categoria. Ripartiremo da giocatori che hanno già indossato la maglia granata. La pantera Pagliuca potrebbe ripartire con noi con un ruolo anche in società. Inutile far nomi di allenatori, abbiamo fatto qualcosina ma dobbiamo aspettare martedì . Sono partiti i lavori al campo a carico dell’Amministrazione Comunale che farà parte del nostro progetto. Sono pessimista sul poter giocare in casa l’eventuale prima di campionato ma la speranza è l’ultima a morire. Sono rimasto deluso da dei traditori del calcio mondragonese. Non li riesco a capire e non ho mai condiviso quello che volevano fare. Si potrebbe ripartire “