Mentre tutto resta fermo, mentre tutto resta in stand by, specialmente per quanto riguarda il mercato e gli altri acquisti che la Juve dovrà fare in tempi se non brevissimi, ma comunque nemmeno lunghissimi, a parlare e a fare una panoramica un po’ su quello che succede intorno al mondo bianconero, attraverso le telecamere di Goldwebtv, è l’uomo di punta della Galeo, che a sua volta sarà lo sponsor di punta di quello che è ‘evento più importante in termini di pre-season, ovvero il Città di Caserta, ed uno degli sponsor, anzi al momento unico, della formazione di Terra di Lavoro. Meritate, tra l’altro, le luci della ribalta specialmente per una iniziativa tanto indicativa, quanto innovativa rispetto a quanto si era visto negli ultimi anni. Infatti la decisione di essere unico sponsor della kermesse che avverrà a metà settembre, ha avuto non solo come oggetto principale quello di avere un ritorno di immagine non indifferente, ma anche quello di offrire, gratuitamente, lo spettacolo a tutti coloro che vorranno ‘assaggiare’ e ‘testare’ dal vivo la nuova creatura di Pino Sacripanti, prima di scendere in campo per il campionato. Una scelta dettata dalla voglia di dare un ulteriore segnale da parte della società di essere, dunque, al fianco del tifoso in un momento particolare, cosi come hanno dimostrato essere le varie iniziative del reparto web marketing diretto da Claudio Gionti in materia di sconti sull’abbonamento. Ed è proprio dalla questione abbinamento e dalla questione torneo che partono alcuni dei frammenti di dichiarazioni dello stesso Maione alla webtv casertana: «Abbonarsi alla Juve credo che sia una questione non solo di tifo e di attaccamento alla maglia, ma anche il modo per essere vicini ad una delle eccellenze di questa terra. Vogliamo tornare a quel ‘caldo’ storico di un palazzetto che ha sempre fatto la differenza e quindi arrivare al nostro traguardo di tessere staccate. Anche per questo motivo abbiamo scelto di prendere la strada più facile ovvero quello di diventare l’unico brand di uno degli eventi più importanti prima dell’inizio della stagione ed attraverso quest’ultimo dare una ulteriore scossa nei confronti dei tifosi. L’unico modo era proprio quello di rendere il tutto ‘open’ cioè gratis. In questo modo ogni tifoso potrà essere presente senza costi e guardare, ammirare dal vivo la squadra che avrà costruito Sacripanti. E siccome sono più che fiducioso e sereno nel lavoro del coach, credo che ci divertiremo tutti e l’evento potrebbe essere l’elemento trainante per nuove presenze».
Quindi è soddisfatto dell’operato fino a questo momento?
«Assolutamente si. Dopo quello che ho potuto ammirare lo scorso anno con Sacripanti che ha messo sul palcoscenico italiano quello che potremmo definire come il miglior giocatore della passata stagione, Smith, non posso non essere fiducioso. Anzi posso dire che noi non solo valutiamo i giocatori, ma li scopriamo anche».
Quale la sfida che questa Juve de affrontare?
«Principalmente di essere uniti in tutto e per tutto. Creare una squadra forte, ma anche una società forte e con un budget di un certo livello e che permetta l’esistenza di una squadra e non come, purtroppo, è successo in altre città».
Il suo impegno all’interno della Juve anche attraverso il Torneo, può essere un monito per altri imprenditori?
«Il mercato dell’imprenditoria italiana e locale non attraverso un grandissimo momento, ma ad essere sincero ci sono delle piccole cose che si muovono. Logicamente al momento non mi esprimo, ma lasceremo che il tempo faccia il suo corso nella speranza che ci possano essere altri imprenditori che come noi, possano avvicinarsi ed entrare all’interno della Juve».