Juve, un mercato tra Italia e Usa



Il presidente Gervasio

Alla ricerca del nuovo obiettivo; alla ricerca del prossimo pezzo da piazzare sulla scacchiera della prossima stagione, specialmente in due direzioni particolari. Dopo le firme di Wise Jelovac e Gentile, la corsa dello staff tecnico bianconero, sta proseguendo senza sosta, infatti, sia sul fronte degli italiani, che sul fronte degli stranieri. Due piste per quanto meno due giocatori, che però al momento di scrivere, sono seguite solo per ‘pour parler’ in attesa che le manifestazioni in atto faccino il proprio corso e che il mercato entri definitivamente all’interno di quella sua ultima fase e cioè quella dello sprint finale e degli accordi decisivi. Una fase che avverrà sicuramente dopo la fine della Summer League americana, quando gli stessi giocatori a stelle e strisce avranno ben chiaro il loro futuro. Un futuro appeso ad un filo, anzi ad una decisione da parte dello staff dirigenziale e tecnico delle franchigie Nba ormai da più di una settimana, stanno scrutando tutti: rookies usciti dal College e coloro che tramite Orlando e Las Vegas, hanno provato e stanno provando ad entrare all’interno del basket professionistico americano dalla porta di servizio. Ancora qualche giorno di partite, di scouting report e di contatti con il proprio entourage e la Nba, dunque darà il via anche al mercato Europeo. Un mercato dal quale di sicuro coach Sacripanti, tramite gli occhi di Oldoini e Luise che sono presenti alla kermesse nello stato del Nevada, proverà a tirare fuori un altro colpo a sorpresa, un altro colpo ad effetto come quello mandato a bersaglio portandosi in casa l’ex Arizona Nic Wise. Al centro degli interessamenti, ovviamente c’è un lungo o meglio un giocatore che possa completare le caratteristiche tecnico-tattiche di Jelovac che su quel scacchiere c’è già finito. E non poteva esservi luogo migliore della kermesse estiva americana per provare a mettere prima gli occhi e poi le mani su di un giocatore che di base dovrà avere specifiche caratteristiche. Vista la capacità di Jelovac di giocare in punta e quindi lontano e fronte a canestro, dove potrà sfruttare al meglio le proprie qualità di passatore e tiratore frontale dalla media-lunga distanza, colui che dovrà giocarci a fianco, dovrà per forza di cosa svolgere l’altra parte della front line bianconera: rimbalzi offensivi, gioco interno, finire nel traffico, tenere impegnati i lunghi avversari con movimenti dal post basso , dal quale dovranno poi arrivare le classiche e tanto amate aperture di gioco sugli esterni e quindi sui tiratori piazzati nei vari ‘spot up’ della metà campo offensiva, che tanto piacciono al timoniere di Terra di Lavoro. Ma anche un giocatore che dia nella propria di metà campo, una consistenza difensiva rappresentata dall’intimidazione ad arrivare al ferro e quindi anche un giocatore che faccia della verticalità e dell’atletismo il suo pane quotidiano, cosi come dovranno essere quotidiane e sempre presenti nel gioco della Juve aperture rapide per attacchi veloci ed in transizione per punti facili senza che la difesa avversaria possa schierarsi e dare fastidio. Oltre il lungo, però, dall’appuntamento di Las Vegas, potrebbe anche arrivare l’altra pedina fondamentale da piazzare al fianco di Nic Wise: la guardia titolare. Anche in questo caso le caratteristiche dovranno essere ben individuaste e cioè un giocatore capace non solo di finalizzare gli schemi creati appositamente da coach Sacripanti e per far breccia all’interno della difesa schierata, ma anche che sappia crearsi un tiro e punti da solo al di fuori degli schemi o magari c’è bisogno del colpo di genio in un momento di difficoltà. Tante le possibili piste da seguire, ancora troppo presto decidere chi farà al caso, soprattutto dal punto di vista economico, della Juve. Di sicuro le pretese monetarie saranno più basse dopo la fine delle Summer League e dei vari tryout personali a stelle e strisce, cosi come di sicuro avrà un piccolo calo anche il mercato tricolore che ancora oggi resta un tantino molto alto, anche se la Juve può stare ben tranquilla con un pacchetto italiani che manca solo di un pezzo avendo a propria disposizione già la schiera di giovani come Marzaioli, Cefarelli, Parrillo e Loncarevic (tutti confermati cosi come è stato asserito direttamente dallo stesso Sacripanti nei giorni scorsi a Domzale per gli Europei di categoria U20 ndr) e poi il duo di esterni formato da Maresca e Gentile.




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