L’urlo liberatorio di Gigi Bove sulla sirena conclusiva la dice lunga su quanto Maddaloni ci teneva a tornare in serie C. Una lunga rincorsa iniziata all’ultima di andata contro Salerno e conclusa oggi. “Si corona un sogno cullato da inizio stagione – ha dichiarato ai microfoni di Teleprima – e mai come adesso posso dire che ci meritiamo la promozione. Avevamo otto lunghezze sulla seconda in un campionato a sei squadre. Impresa impossibile, ma noi siamo rimasti compatti, abbiamo creduto nelle nostre potenzialità e oggi ci prendiamo la serie C”. Decisivo è stato l’approccio all’incontro con un bruciante 4-0 che ha annichilito il Valenzano: “Loro non erano affatto male; molto giovani, grandi nuotatori. Alla lunga è emersa la nostra esperienza, la tecnica e la grande voglia di vincere. La promozione è figlia di un gruppo eccezionale che secondo me può dare moltissimo a questo sport. Ringrazio tutti i ragazzi che mi hanno supportato e sopportato. Mio padre per i consigli e tutti coloro che ci hanno seguito. La Libertas è in C, ora ci godiamo la festa”.
Emozionato anche il presidente Panipucci che ha voluto pubblicamente ringraziare Bove per la gioia regalatagli: “Mi sono lasciato convincere a inizio stagione da lui e oggi raccogliamo quanto di buono seminato. Grazie di cuore perchè abbiamo dimostrato che Maddaloni non è solo basket, Maddaloni è anche pallanuoto e spero che questa promozione ci consenta di avere finalmente un impianto tutto nostro. Siamo stati superiori, non solo oggi, ma nell’arco di tutto il cammino che ci ha portato fin qui. Una dedica? In questo momento il mio pensiero è per mio fratello scomparso un anno fa proprio di questi tempi. La serie C è per lui”.